Sabato e domenica trentesima edizione delle Giornate Fai di Primavera

Appuntamento da non perdere sabato 26 e domenica 27 marzo con dieci tesori (dal sud al nord dell’isola) tutti in vetrina in occasione della trentesima edizione delle Giornate Fai di Primavera. Non c’è che l’imbarazzo della scelta con visita libera a parchi, opere di architettura civile, militare e industriale passando per gli antichi borghi. Ma non solo: chiese romaniche, siti archeologici, ville e palazzi d’epoca. La manifestazione è realizzata con il supporto di Protezione Civile, Arma dei Carabinieri e Croce Rossa Italiana da anni al fianco del Fai.

Ad Assemini in programma il tour nel parco di Villa Asquer, una vasta area verde di circa 23 ettari con giardino tematico segnato da una “via dell’acqua”. Si tratta di una passeggiata di due chilometri tra 2100 palme di 24 specie differenti.
A Fordongianus previsto un itinerario “dal romano al romanico” partendo dalla chiesa romanica di San Lussorio dove sarà eccezionalmente aperta la cripta paleocristiana e la necropoli circostante con l’esposizione inedita di un mosaico di rara fattura. Segue visita all’anfiteatro.

A Nuoro visite guidate domenica al Museo Archeologico Nazionale nello storico Palazzo Asproni.

Sabato a Lanusei percorso culturale dal titolo “luoghi e simboli nella Lanusei del 900”, partendo dall’Istituto Salesiano S. Eusebio (la più antica istituzione scolastica dell’Ogliastra con ben 117 anni di attività), si attraversa l’antica via principale del paese fino ad arrivare alla Cattedrale.
Il Complesso Monastico di San Pietro di Sorres a Borutta sarà al centro di tre distinti percorsi proposti per le Giornate FAI: “storico-artistico”, “naturalistico” e “urbano”.

A Tempio si potrà ammirare la Cattedrale di San Pietro Apostolo. Gli edifici del complesso conservano preziosi arredi liturgici lignei e marmorei oltre ai paramenti sacri che in via del tutto eccezionale saranno esposti durante le due giornate.

A Olbia passeggiata domenicale tra Parco della Villa Tamponi, Palazzo Colonna e Villa Clorinda.

A La Maddalena è possibile scoprire invece i segreti della cava di granito di Cala Francese, vero polo industriale in cui agli impianti di lavorazione nella cava si affiancavano a quelli usati per abitazione da parte degli operai scapoli e delle famiglie. E poi gli uffici e la cantina, il piccolo emporio per le necessità quotidiane.
Infine due appuntamenti divenuti ormai “classici” delle Giornate Fai: le Saline Conti Vecchi ad Assemini con il tour guidato in trenino alla scoperta del ciclo del sale e dell’oasi naturalistica popolata da migliaia di fenicotteri. Altra visita, la Batteria Talmone a Palau.

Per saperne di più visita il sito https://fondoambiente.it/

Bachisio Zolo

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