Nel Cagliaritano si fanno i parchi, ma si dimenticano i parcheggi gialli

Uno scorcio di uno dei parchi di Quartucciu

Cinque parchi pubblici realizzati a Quartucciu, nel circondario di Cagliari, tutti privi degli stalli previsti per persone disabili. Succede a Quartucciu, all’interno della cinta dei centri periferici (e abitati) di Cagliari. Dal 2019 a oggi sono stati realizzati ben cinque parchi urbani e nemmeno in uno di loro, tra i parcheggi esterni, si prevede la sosta per le persone disabili. E tantomeno quelli rosa. «Un aspetto davvero deludente» commenta Fabrizio Rodin, presidente regionale dell’Associazione nazionale mutilati invalidi civili (Anmic), «perché un’attenzione in più verso chi soffre di una deambulazione limitata non guasterebbe».

Quartucciu dista appena sei chilometri da Cagliari di cui fu frazione tra il 1928 e il 1983 e oggi conta tredicimila abitanti.

Pazienza se ad avere poca considerazione di questo aspetto fossero i privati, ma quando a non prevedere e considerare l’attenzione verso le persone con deambulazione limitata, la questione si pone con maggiore attenzione. Eppure le regole e le norme parlano chiaro: ogni cinquanta parcheggi, uno deve essere giallo, cioè destinato a quanti hanno problemi di spostamento. È pur vero come le persone disabili possono parcheggiare le loro auto anche nei parcheggi bianchi e blu senza commettere infrazioni esibendo l’apposita autorizzazione, ma una manifestazione di sensibilità in più non guasterebbe di certo.

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