Una serie Tv per raccontare la dislessia

Il cast al completo della serie tv

Raccontare la dislessia ai più giovani attraverso “Le cronache di Nanaria”, serie tv prodotta da Rai Kids e Aurora Tv. Diretta da Matteo Gentiloni, la serie andrà in onda tutti i giorni su Rai Gulp oltre a essere disponibile on demand su RaiPlay.

La storia

Protagonista della serie è Arianna, una ragazza di undici anni che già alle scuole primarie ha degli inspiegabili problemi di rendimento. Questi problemi la espongono anche alle prese in giro di alcuni compagni di classe.

Con l’ingresso alle scuole medie, Arianna riesce a dare un nome al suo problema: dislessia. Iniziando a conoscerlo e comprenderlo, riesce ad accettarsi sempre di più.

La protagonista racconta in un video-diario le sue disavventure scolastiche e anche la scoperta del corso di teatro. Proprio grazie a questa attività incontra Nora, un’insegnante attenta all’ascolto, e con alcuni compagni di viaggio trova la forza per superare tutte le difficoltà. Anche l’errore commesso nello scrivere il proprio nome di fronte a tutti si rivelerà un’opportunità diventando un sofisticato nome d’arte.

La dislessia

Pur trattando alcune tematiche universali durante la crescita (accettazione di sé, amicizia, solidarietà) con leggerezza e ironia, la serie si pone l’ambizioso obiettivo di informare e sensibilizzare sulla dislessia, superando anche i pregiudizi legati a questo disturbo dell’apprendimento. La serie gode, infatti, del patrocinio dell’Aid – Associazione Italiana Dislessia.

Nel nostro Paese la dislessia riguarda circa 3 milioni di persone e si stima, nelle scuole coinvolga quasi un alunno per classe con il rischio di crisi di autostima e provocando anche episodi di bullismo.

Emanuele Boi

Lascia un commento