“Premio Marina Garbesi” per promuovere un’informazione corretta sul tema della disabilità

Nella foto, da sinistra Gianluca Nicoletti, Elio e Mimmo Pesce

Annunciati i vincitori della prima edizione del “Premio Marina Garbesi”: per la sezione giornalismo saranno premiati Stefano Belisario, Gianluca Nicoletti e Domenico Pesacane. Il premio per la sezione Graphic Novel va all’illustratrice Leila Marzocchi mentre un riconoscimento speciale sarà dedicato ai “Tortellanti”, progetto dello chef Massimo Bottura.

Il 14 aprile le premiazioni

La consegna dei premi avverrà il 14 aprile al teatro comunale di Imola.

Il premio è composto da due sezioni, una dedicata al giornalismo e una alle graphic novel. Di seguito le motivazioni, pubblicate nel sito internet del premio per cui la giuria ha selezionato i vincitori.

Per la sezione giornalismo si legge: «A Stefano Belisari (Elio), Gianluca Nicoletti e Mimmo Pesce perché, con le loro conversazioni da “Autism Manager” hanno offerto a quanti fanno comunicazione un quadro esatto, onesto e coraggioso della strada da intraprendere per offrire all’opinione pubblica un’informazione corretta, coerente, continuativa, sui temi dell’autismo e della disabilità. Un percorso che ha come presupposto necessario la formazione di una cittadinanza consapevole del fatto che i soggetti fragili non sono beneficiari occasionali di concessioni, ma titolari di diritti».

Per quanto concerne la sezione Graphic Novel, invece, si legge: «a Leila Marzocchi per il suo “L’ombra non è mai così lontana” (Oblomov), Graphic Novel di memoria operante dove, attraverso la riscoperta della propria storia familiare, accompagna i lettori nella storia generale e indica così un percorso per salvaguardare, mentre i testimoni diretti sono ormai quasi tutti scomparsi, la memoria dei principi fondativi della nostra democrazia».

Consegnato inoltre un premio speciale ai “Tortellanti”, progetto avviato nel 2016 all’interno di Aut Aut Modena. Lo chef Massimo Bottura e la moglie Lara Gilmore insieme a numerosi volontari e con il coinvolgimento di 25 famiglie, hanno dato vita a un’esperienza lavorativa per ragazzi autistici così da stimolarli ad avere un ruolo attivo e integrato nella società costruendo così anche la propria autonomia.

Come nasce il “Premio Marina Garbesi”

Marina Garbesi, venuta a mancare nell’aprile 2021, non era solo una giornalista de “La Repubblica” ma innanzitutto la madre di Ludovico Bellu, un ragazzo con autismo. Ed è proprio per volontà di Ludovico e il sostegno del Comune di Imola è stato istituito il “Premio Marina Garbesi”. L’obiettivo del premio è quello di promuovere un’informazione corretta sul tema della disabilità.

Emanuele Boi

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