Uici al Salone del libro di Torino: percorsi esperienziali per promuovere la cultura

Anche quest’anno il SalTo ospita tra i vari stand quello dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato. L’evento, che promuove la lettura e il libro da trentacinque anni, coinvolge editori, autori, librai, bibliotecari, docenti, studenti e una vasta comunità di lettori sia online che offline.

Un percorso esperienziale per comprendere la disabilità visiva

In Italia, le persone con disabilità visiva costituiscono la fetta più grossa dei lettori forti: infatti, ciechi e ipovedenti leggono tre volte più di chi vede; in virtù di questo, inoltre, sono chiamati ogni anno a far parte della giuria di diversi premi letterari di rilevanza nazionale. Ma non solo. Il mercato editoriale si sta infatti aprendo sempre più ai non vedenti, che grazie alle nuove tecnologie assistive stanno trovando impiego anche nel mondo dei media cartacei e digitali.

Per far comprendere in che modo le persone con disabilità visiva abbiano accesso all’arte e alla letteratura, lo stand dell’Uici, situato presso il padiglione Oval con il numero T154 (aperto al pubblico dal 18 al 22 maggio) offrirà un’esperienza immersiva nel mondo della disabilità visiva attraverso un percorso appositamente creato. I visitatori avranno così l’opportunità di comprendere meglio la realtà della cecità e dell’ipovisione vivendo in prima persona l’esperienza della lettura accessibile. Saranno quindi presentati ausili per l’accesso alla lettura, tra cui la tavoletta braille, i libri in braille e, ingranditi, le pubblicazioni in nero e in braille del Gennariello e l’app del Libro Parlato.

L’accessibilità dell’arte

Un altro aspetto interessante sarà l’introduzione dell’arte accessibile grazie alla partecipazione della Stamperia Regionale Braille di Catania. Questa organizzazione infatti si impegna nell’integrazione sociale e culturale delle persone con disabilità visiva attraverso la creazione di manufatti editoriali a uso di non vedenti e ipovedenti, consentendo così un approccio diretto alla conoscenza delle produzioni artistiche di ogni tempo e luogo. I visitatori potranno sperimentare l’utilizzo di tavolette speciali che riproducono i monumenti storici, consentendo loro di apprezzare l’arte anche a occhi chiusi e di comprendere come l’accessibilità dei mezzi comunicativi possa prescindere dalla semplice lettura.

Gli audiobook

Durante il Salone, verrà sottolineato il ruolo dell’audiolibro come strumento di inclusione per le persone cieche e ipovedenti; gli audiolibri, come gli ebook, consentono infatti l’accesso alla cultura e costituiscono un’opportunità di inclusione lavorativa e di piena cittadinanza. Nel suo stand, l’Uici metterà a disposizione informazioni dettagliate sui numerosi servizi offerti. Inoltre, si propone di sensibilizzare tutti i cittadini e di creare un’opportunità di incontro e di esplorazione del mondo della disabilità visiva, della lettura e dell’arte, favorendo il dialogo tra persone vedenti e non vedenti.

Oltre alla partecipazione della Stamperia Regionale Braille di Catania, saranno presenti anche altre importanti organizzazioni, tra cui la Biblioteca Italiana per ciechi di Monza, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e l’I.Ri.Fo.R. onlus – Istituto per la Ricerca, Formazione e Riabilitazione.

Roberta Gatto

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