Porta il figlio non vedente allo stadio e gli audiodescrive le partite: così un papà interista supera le barriere

A legarli non c’è solo la fede per la squadra nerazzurra, perché Claudio e Matteo Mussi, rispettivamente padre e figlio, condividono anche la passione per la telecronaca.

A iniziare è stato il papà, così da permettere a Matteo di seguire le partite della squadra del cuore anche senza vederle. Poi è stata la volta del giovane tifoso non vedente, che ha aperto il suo canale mm8.ilmusicistanelpallone su TikTok per parlare con la community di calcio e musica.

La storia

Matteo ha 26 anni, vive ad Alessandria ed è cieco dalla nascita. Come tanti ragazzi della sua età ha coltivato fin da piccolo la passione per la musica e il calcio. Quest’ultima anche grazie a papà Claudio che lo ha sempre portato con sé allo stadio. Sedici anni di partite e di batticuore nerazzurro a partire dalla stagione 2006/2007 fino a oggi e sempre con la stessa voglia di stare insieme e di condividere un’emozione.

Matteo racconta come negli anni lui e il papà siano riusciti anche a entrare in contatto con la squadra e i dirigenti, arrivando, allora, a pranzare con l’allenatore José Mourinho; dopo il match, padre e figlio scendono dagli spalti e salutano i giocatori i quali spesso lasciano una maglietta autografata come ricordo.

Le audiodescrizioni allo stadio

Grazie alla collaborazione tra il club nerazzurro e l’Istituto dei ciechi di Milano, a San Siro è disponibile ora un servizio di audiodescrizione in cuffia per tifosi non vedenti. Matteo però preferisce continuare una tradizione iniziata quando questo servizio non era ancora disponibile: «negli anni papà è diventato bravo» dice. E in effetti, Claudio non ha nulla da invidiare a chi il commentatore lo fa di mestiere. «Io copio» scherza il papà. E ancora, «Matteo attinge da quello che gli racconto io, le mie emozioni».

E tra un assist di Barella e una parata di Onana, la voce di questo papà dal cuore grande accompagna lo stadio che esplode in un boato per una doppietta o trattiene il fiato per un rigore, fino al fischio finale dell’arbitro.

Intanto, il 10 giugno l’Inter sarà ospite allo stadio Atatürk di Istanbul per il match finale di Champions contro il Manchester City. E chissà che, per l’occasione, Claudio non regali a Matteo un’altra speciale telecronaca, stavolta da casa.

Roberta Gatto

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