Non vedenti: i test di gravidanza sono accessibili?

Si chiama Joe Rose e su TikTok mostra come sia la vita di una persona cieca, tra routine di trucco e passeggiate con il suo cane guida. Di recente, ha portato l’attenzione su un tema spesso trascurato, ovvero le difficoltà cui va incontro una donna non vedente nel consultare un test di gravidanza.

Per quanto riguarda i test tradizionali, dove compaiono le famose tacchette, è impossibile leggere il responso da sole. Infatti, in questi casi è necessario chiedere a un’altra persona, con buona pace della propria intimità. Joe Rose ha quindi optato per un test digitale, più costoso di uno tradizionale, ma che può essere letto tramite le applicazioni per non vedenti come BeMyEyes, SeeingEye e il più recente PCBot.

I test accessibili

Esistono tuttavia dei test accessibili. Il britannico Royal National Institute for the Blind (Rnib) ha creato un prototipo di test di gravidanza inclusivo, con parti in rilievo e colori a contrasto, quindi accessibile anche a persone con disabilità visiva. Tuttavia, i test di gravidanza attualmente in commercio, come visto, non sono di facile consultazione così come alcuni farmaci, le cartelle cliniche, i bugiardini, nonché le informazioni finanziarie.

Anche per questo l’associazione britannica ha lanciato una campagna di sensibilizzazione. La responsabile del brand che ha lanciato il test di gravidanza inclusivo si è espressa così in proposito sulle pagine dell’Huffpost: «non sono solo i test di gravidanza a non essere adatti alle persone con problemi di vista, ma anche le cartelle cliniche, le confezioni dei farmaci, le informazioni private e finanziarie, che dovrebbero rimanere segrete per tutelare privacy e dignità di ognuno, ma per loro non lo sono mai». Un problema a cui influencer come Joe Rose stanno cercando di trovare una soluzione.

Roberta Gatto

Lascia un commento