Le benemerenze del Comitato italiano paralimpico sardo

Una serata di festa per tutto il mondo che ruota attorno all’attività paralimpica dell’Isola. C’erano Matteo Bruni nel ruolo di showman a dispensare battute e scandire il lungo elenco di premiati e il Commissario del Comitato italiano paralimpico (Cip) della Sardegna, Sandrino Porru, nelle vesti di padrone di casa. L’incarico di Porru scadrà a breve, quando ci saranno le nuove elezioni e lui ritornerà a tempo pieno a occuparsi, da presidente nazionale, della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali.

Le presenze dell’assessora regionale allo Sport Ilaria Portas, del presidente del Coni Sardegna Bruno Perra e di diversi presidenti di federazione hanno dato il giusto rilievo all’impegno di chi ha faticato per raggiungere i propri obiettivi come atleta, ma anche come istruttore o dirigente.

Un movimento in crescita quello paralimpico regionale, ma un percorso ancora lungo perché figlio di un processo lento. «Ci stiamo avvicinando al 10 per cento di persone con disabilità che praticano attività sportiva» spiega Porru, «ma un ostacolo è spesso rappresentato dalle strutture non accessibili». Il segnale più importante arriva, però, dalle persone con disabilità gravi che si avvicinano all’attività sportiva.

Per il Commissario, significa veder crescere la cultura nelle famiglie, anche grazie ai mezzi di informazione che, rilanciando immagini e notizie sullo sport paralimpico, smuovono anni di immobilismo e di reticenza: «siamo il primo Paese al mondo con una rete pubblica che ha dedicato tutte le sue trasmissioni alle Paralimpiadi» ricorda Porru, «abbiamo fatto un percorso importante e c’è una nuova visione non tanto sulla disabilità , ma sulle persone come risorse, come talenti unici e irripetibili».

Uno sguardo anche alla “Giornata internazionale delle persone con disabilità” prevista per il 3 dicembre:«lo sport paralimpico ha cambiato la prospettiva della disabilità» conclude l’esponente del Cip Sardegna, «non solo per la rivendicazione di un diritto, ma perché vedere persone che esprimono altre abilità ci racconta che nulla è scritto, nulla è scontato».

Un lungo elenco di premiati ha caratterizzato l’appuntamento, citazione d’obbligo per la polisportiva Luna e Sole di Sassari, la più nominata, dunque la più premiata della serata.

Per gli eccezionali e prestigiosi risultati raggiunti su scenari internazionali, alcuni di loro riceveranno le Stelle al Merito Sportivo e le Medaglie al Valore Atletico.
Ma il programma della speciale serata organizzata dal Cip Sardegna annovera anche la consegna delle benemerenze sportive destinate agli artefici di risultati lusinghieri sui campi di gioco nazionali e regionali.
Giuseppe Giuliani

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