Percorsi IeFP, ovvero corsi gratuiti per imparare una professione
Genitori e tutori legali degli allievi e delle allieve della terza media potranno, dal 21 gennaio ed entro il 10 febbraio (come indica il calendario ministeriale) fare la scelta del percorso di studi e procedere all’iscrizione dei minori per il secondo ciclo di istruzione. La scelta, spesso, non è semplice, soprattutto in quei casi, non infrequenti, in cui il minore non ha ancora mostrato decise inclinazioni (verso qualche materia o attività) oppure una generale, ma netta, propensione allo studio. Poi ci sono altre variabili legate alla natura umana: l’indecisione degli adulti, che si dibattono tra la voglia di assecondare i desideri dei giovani, le speranze per il futuro e l’ansia di sbagliare.
Forse non tutti sanno che esiste un’altra scelta, diversa dai percorsi di Istruzione Secondaria (Scuole superiori): i corsi IeFP. L’acronimo IeFP sta per Istruzione e Formazione Professionale e fa riferimento a percorsi regolamentati a livello nazionale, che si concludono con il conseguimento di una qualifica (se triennali) o un diploma professionale (se quadriennali) Nella regione sarda, i percorsi fanno riferimento a due linee attuative separate, una per il triennio, una per il quarto anno.
Per poter accedere ai corsi triennali gli allievi devono avere licenza media, ma non aver compiuto i 17 anni al momento dell’avvio. I percorsi sono così strutturati:
1 Anno: 990 ore di cui 247 ore di alternanza simulata (visite aziendali; simulazioni di attività d’impresa;
2 Anno: 990 ore di cui 495 ore di alternanza rafforzata (esperienza in imprese del settore);
3 Anno: 990 ore di cui 495 ore di alternanza rafforzata (esperienza in imprese del settore)
Poiché si tratta di Formazione professionale, l’erogazione dei percorsi è in capo alle Agenzie Formative accreditate, mentre le funzioni di verifica, controllo e la garanzia di corretta gestione, è in capo alle Regioni che hanno la deroga per la Formazione Professionale.
I corsi e gli indirizzi possibili sono numerosissimi (https://atlantelavoro.inapp.org/atlante_repertori.php) e attengono tutte le aree economiche. Però, nei diversi territori, la scelta può essere fatta solo tra i corsi che sono stati ammessi nel catalogo provvisorio, la cui pubblicazione, in Sardegna, dovrebbe essere imminente.
A chi sono adatti questi corsi? L’idea comune è che si tratti di istruzione di minor valore, adatta soprattutto a quegli allievi di cui in genere si dice “non si applica abbastanza”, “chiacchera troppo”, “si distrae in continuazione”, e cose simili. Questi percorsi sono adatti a tutti coloro che hanno una più spiccata propensione pratica, che preferiscono “imparare facendo” e che danno importanza al fatto che sia previsto un orientamento più spiccato verso il mondo del lavoro.
Dopo la qualifica ci sono diverse opzioni: c’è la possibilità di cominciare a lavorare, c’è quella di proseguire gli studi con il quarto anno, conseguendo un diploma professionale, o rientrando nel sistema scolastico grazie ai crediti maturati.
I percorsi IeFP costituiscono una valida alternativa al sistema scolastico: sono un modo per proseguire gli studi e accompagnare la crescita culturale e formativa di quei giovani che hanno necessità di uno spazio diverso in cui esprimersi.
A.O.