Mezzi pubblici e persone con disabilità, confronto a Cagliari

Fish Sardegna e Ctm allo stesso tavolo. La Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie della Sardegna e il Consorzio trasporti mobilità di Cagliari, gestore del servizio di trasporto pubblico che opera in città e nei Comuni dell’Hinterland si sono incontrati per parlare del servizio rivolto alle persone con disabilità.

Le segnalazioni degli utenti

La Fish ha portato al tavolo le numerose segnalazioni ricevute dagli associati sulla base delle esperienze vissute direttamente a bordo dei mezzi del Ctm con lo scopo di rendere il servizio sempre più adeguato alle esigenze delle persone con mobilità ridotte o con altre tipologie di disabilità.

Le risposte del Ctm

I rappresentanti del consorzio di trasporti pubblici hanno spiegato di aver già apportato alcune modifiche al servizio sulla base di precedenti segnalazioni, ad esempio una presenza più capillare ed efficiente del servizio Amicobus. Per quanto riguarda il resto, altri interventi sono già programmati e, comunque, l’intenzione è quella di garantire un servizio sempre più vicino alle esigenze degli utenti anche attraverso l’ausilio di tecnologie all’avanguardia. Ed è emersa la consapevolezza che alcune criticità siano ancora più problematiche per le persone con disabilità.

Amicobus

Amicobus è un servizio a chiamata, attivo da oltre 20 anni, che integra l’offerta ordinaria di trasporto pubblico ed è dedicato alle persone con disabilità. Il servizio prevede la presenza a bordo di assistenti che possono supportare il passeggero nel momento in cui deve salire o scendere dal mezzo di trasporto. Amicobus è presente in cinque degli otto Comuni in cui il Ctm opera, Cagliari, Quartu, Monserrato, Selargius, e Quartucciu.

I commenti

Pierangelo Cappai, presidente Fish Sardegna, ha sottolineato l’utilità del momento di confronto e l’importanza di un servizio dedicato come Amicobus.

Giuseppe Martini, presidente di Rp Sardegna (Associazione retinopatici ipovedenti sardi), ha annunciato l’intenzione di organizzare un nuovo confronto. Servirà a segnalare altre situazioni critiche che si trovano ad affrontare le persone con disabilità su un mezzo pubblico.

Giuseppe Giuliani

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