La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia apre ai visitatori con disabilità visiva

Si chiama “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim” il programma per l’accessibilità del Museo di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia. Ora, la nota collezione artistica mette a disposizione dei visitatori ciechi e ipovedenti le opere dei grandi maestri del Novecento, con una serie di visite guidate e laboratori alla scoperta dell’arte attraverso il tatto.

Max Ernst, Pablo Picasso e Fernand Léger sono i protagonisti di questa iniziativa a partire dall’8 marzo e fino al mese di maggio.

Gli appuntamenti

Si comincia sabato 8 marzo con la scultura Giovane donna a forma di fiore di Max Ernst, opera in cui l’artista fonde elementi del mondo umano e di quello naturale. L’opera è esposta nel Giardino della Collezione.

Si continua il 5 aprile, con il dipinto del 1939 intitolato Busto di uomo in maglia a righe, realizzato da Pablo Picasso poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Infine, il 17 maggio sarà possibile conoscere l’opera di Fernand Léger dal titolo Uomini in città, una rappresentazione di corpi meccanizzati simili a dei robot.

Ogni appuntamento sarà condotto da Valeria Bottalico, ideatrice e curatrice del programma Doppio Senso dal 2015 e affiancato da laboratori con Felice Tagliaferri, scultore non vedente.

Per informazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it

+39 041 2405430  +39 041 2405401

Roberta Gatto

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