A Udine, l’Accademia per i giovani con disabilità cognitive

Si chiama “Ala”, Accademia delle libere abilità, è un percorso rivolto ai giovani con disabilità cognitive  che abbiano conseguito il diploma. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’associazione “Ala”, l’Università di Udine e la Fondazione Radio Magica con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il progetto

Si tratta di un percorso educativo inclusivo che prevede lezioni, laboratori e attività sul campo. Lo scopo è quello di favorire l’autonomia e la partecipazione dei giovani con disabilità cognitive. Il progetto è partito alla fine dello scorso anno e sono stati avviati i corsi di storia dell’arte, archeologia, botanica e zoologia. Già in fase di svolgimento anche i laboratori di informatica, lingua dei segni, giornalismo e competenze relazionali.

L’Accademia delle Libere Abilità deve produrre contenuti formativi ed educativi che favoriscano la divulgazione culturale per scuole, musei e famiglie.

Docenti e metodo

I docenti sono professori universitari, educatori ed esperti di settore ed è ovviamente coinvolta l’Università di Udine. Il metodo è quello della capacitazione individuale, si basa, cioè, sulla probabilità di una persona di eseguire un’attività in modo soddisfacente, usando le risorse a disposizione e l’esperienza per adattarsi a circostanze specifiche. Gli strumenti utilizzati sono tali da poter garantire la massima accessibilità: supporti visivi e digitali e comunicazione aumentativa alternativa. 

La Fondazione Radio Magica

La Fondazione nasce all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2012 con l’obiettivo di garantire il diritto all’ascolto dei bambini, così come previsto dalla Convenzione dell’Onu sui Diritti dell’Infanzia. Promuove progetti culturali per bambini e adulti e, nell’ambito di Ala, mette a disposizione i suoi educatori per realizzare contenuti realmente accessibili.

L’Università di Udine

È coinvolta attraverso i dipartimenti di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, di Lingue e letterature, Comunicazione, Formazione e Società, di Studi umanistici e del Patrimonio culturale, di Medicina e del Politecnico di ingegneria e architettura.

La Regione Friuli Venezia Giulia

Per l’assessore regionale alla Disabilità Riccardo Riccardi, «il modello sanitario non deve basarsi solo sulla cura ospedaliera, ma deve prevedere un sistema di supporto a lungo termine che tenga conto degli aspetti sociali nella vita delle persone con disabilità».

Giuseppe Giuliani

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