“Deap”, il progetto per rispondere ai bisogni dei giovani con disabilità visiva

Il gruppo di lavoro Deap
Ierfop capofila del progetto teso a raggiungere gli obiettivi della EU Youth Strategy 2019–2027, dell’Anno Europeo dei Giovani 2022, della Strategia dell’Ue per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021–2030, dell’Erasmus+ Inclusion and Diversity Strategy e della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Dal 5 al 10 maggio, a Cagliari si svolge la fase “Empowerment Program on Sculpting Potential with Visual Impairments” legato al progetto Erasmus Deap, Nurturing Personal Development and Empowerment of Young People with Visual Impairment through Arts Education”. Iniziato il primo novembre del 2024, il progetto Deap si concluderà il 31 ottobre del 2026 rientrando nel programma Ue Erasmus + European Youth Together.
L’iniziativa nasce per rispondere ai bisogni dei giovani con disabilità visiva provenienti da diverse comunità locali in Europa (per l’Italia Cagliari e Palermo), Repubblica Ceca (Brno), Polonia (Lodz), Cipro (Limassol), Svezia (Stoccolma). «L’obiettivo» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «è favorire l’espressione personale e la partecipazione attiva dei giovani con disabilità visiva allo sviluppo inclusivo e sostenibile delle proprie comunità, in qualità di individui, leader e artisti».
Il progetto promuove quindi l’inclusione sociale e punta a migliorare l’accesso all’educazione e alla partecipazione civica per i giovani con disabilità visiva, attraverso un’educazione artistica innovativa che unisca formazione professionale, educazione non formale e competenze specifiche sulla disabilità, creando nuovi strumenti e approcci per le organizzazioni giovanili europee.
«In pratica» sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «con questo progetto si intende sbloccare ciascun potenziale così da promuovere la partecipazione attiva dei giovani con disabilità visiva attraverso l’educazione artistica».
Il progetto è teso infatti a favorire la cooperazione e i progetti comuni tra giovani europei, sostenere partenariati transnazionali tra organizzazioni giovanili promuovere i valori fondamentali dell’Ue come dignità, autonomia, uguaglianza e inclusione. Sono anche inclusi gli obiettivi della Ee Youth Strategy 2019–2027, dell’Anno Europeo dei Giovani 2022, della Strategia dell’UE per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021–2030, dell’Erasmus+ Inclusion and Diversity Strategy e della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
«Per questo» spiega Alessandro Melillo di Prism Impresa sociale Srl, «saranno prodotte risorse educative aperte e digitalmente accessibili rivolte agli operatori giovanili che lavorano con e per giovani con disabilità visiva (una piattaforma di e-learning e moduli di e-learning) così da promuovere la replicazione e la trasferibilità dei risultati e dei prodotti del progetto a un pubblico più ampio di operatori giovanili, educatori e utenti interessati in Europa».