Turismo inclusivo: in Sardegna 14 milioni di investimenti

Approvata dalla Giunta regionale una delibera da 14 milioni per sostenere progetti strategici di turismo inclusivo e accessibile. L’obiettivo posto? «Costruire un sistema ospitale capace di offrire esperienze autentiche a tutti». Così l’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Meloni commenta l’approvazione della delibera, proposta in collaborazione con l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

Il turismo accessibile non è ritenuto un tema “di nicchia”, ma un pilastro di una società più giusta. Significa pensare i territori non solo per chi può muoversi senza ostacoli, ma anche per le persone con disabilità, per chi ha esigenze specifiche, per gli anziani, per le persone temporaneamente fragili.

Secondo l’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Meloni, «si investe su una Sardegna che accoglie, che include, che mette al centro la dignità delle persone. L’accessibilità e l’inclusione non sono più un tema settoriale: sono il cuore di un nuovo modello di sviluppo». E ancora. «Una società davvero sostenibile si misura su questo: su quanto allarga le opportunità, su quanto abbatte le barriere e quanto migliora la vita reale delle persone. È lì che stiamo investendo».

L’intervento

L’intervento rientra nell’Azione 5.6.1 del Programma Regionale Sardegna Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027 – “Progetti di innovazione sociale per la cultura e il turismo inclusivi”. Esso è finalizzato a promuovere modelli di sviluppo accessibili e sostenibili, attraverso infrastrutture e soluzioni progettate secondo i principi del Design for All: un approccio che punta a rendere ogni contesto e servizio fruibile da tutte le persone, senza bisogno di adattamenti, indipendentemente da età, abilità o condizione.

L’azione si rivolge ai Comuni costieri che avevano partecipato all’Avviso pubblico “Richiesta di manifestazione di interesse per il turismo accessibile e inclusivo”, finanziato dal Fondo unico nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità. La delibera estende ora il finanziamento anche ai Comuni che non erano stati ammessi alla fase ministeriale così da allargare l’impatto e ampliare la copertura territoriale.

I 18 Comuni coinvolti sono Alghero, La Maddalena, Orosei, Carloforte, Pula, Sassari, Cabras, Sant’Anna Arresi, Barisardo, Tortolì, Cagliari, Arborea, Arbus, Tresnuraghes, Oristano, Santa Teresa di Gallura, Castiadas, Badesi, con estensione alle Autorità Urbane di Iglesias e Olbia.

L’articolazione della dotazione complessiva di 14 milioni di euro

Per i primi quattro progetti già finanziati e presentati dai Comuni di Alghero, La Maddalena, Orosei, Carloforte, è previsto un incremento finanziario che, cumulato con le risorse già concesse con fondi ministeriali, non superi l’importo complessivo di 800mila euro.

Da 300mila a 800mila euro per ciascuno degli altri Comuni, in base a valutazioni tecnico-finanziarie e progettuali.

Le azioni previste

I fondi prevedono la realizzazione dell’accompagnamento operativo e co-progettazione multilivello con Comuni, Autorità Urbane, associazioni della disabilità e Terzo settore.

Previsti percorsi di ascolto territoriale per raccogliere esigenze reali e costruire soluzioni partecipate; l’attivazione di una procedura selettiva per individuare i progetti più efficaci e coerenti con gli obiettivi del Fesr.

L’obiettivo

L’obiettivo finale sarà quello di rendere la Sardegna una destinazione davvero per tutti: attrarre nuovi visitatori, destagionalizzare l’offerta e contribuire alla qualità della vita di chi viaggia e di chi accoglie.

Bachisio Zolo

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