Terza età, c’è vita dopo la pensione

Roberto Pili

Da sinistra nella foto, Roberto Pili e Alessandro Melillo

Ierfop entra a far parte del progetto europeo “Socialshift” rivolto a dare un nuovo ruolo sociale per i pensionati. L’ente formativo guidato da Roberto Pili diventa partner dell’ iniziativa che punta a «ridisegnare l’ immagine della cosiddetta terza età, non stagione del ritiro, ma della trasformazione» come rimarca il presidente di Ierfop Roberto Pili, «attraverso una nuova fase della vita in cui la persona non si spegne, ma cambia luce».
Pili ricorda come l’Europea, «con il 22 per cento di over 65 (quasi 100 milioni di persone), è il continente più vecchio al mondo». Numeri che disegnano strategie adeguate. «Si tratta di una realtà e soprattutto della sua sostenibilità» rimarca Pili, «che non può essere affrontata solo con strumenti sanitari o previdenziali». Che fare? «È necessaria una nuova visione sociale e culturale: un cambio di paradigma» sostiene Pili, «dove si consideri la longevità, non un problema da risolvere, ma un potenziale da valorizzare». Per questo, «si impongono progetti su vasta scala di riorientamento educazionale e di formazione permanente».
Da questo contesto, ecco come si colloca SocialShift. «Si tratta di un progetto innovativo che vuole accompagnare pre- pensionati e neo-pensionati in un percorso di riorientamento sociale» spiegano Roberto Pili e Alessandro Melillo, direttore dell’ Area Ricerca e Sviluppo di Ierfop, «aiutandoli a riscoprire il proprio ruolo come risorsa per la comunità e il loro valore sociale. Insomma, un’opportunità concreta per trasformare il momento del pensionamento in un ponte verso nuove forme di partecipazione sociale». «Come Ierfop, sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «crediamo che le competenze e le esperienze maturate in una vita professionale non debbano andare disperse, ma possano diventare un motore di crescita per le comunità». Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’Educazione degli Adulti è frutto di una collaborazione internazionale coordinata dalla Frame Foundation (Polonia) e vede la partecipazione di Ierfop (Italia), Timan (Slovacchia), Anelia Association (Bulgaria) e M3Cube (Francia). In pratica, un consorzio internazionale, educativo e sociale, che condivide l’obiettivo di prevenire l’isolamento, promuovere la coesione intergenerazionale e accompagnare il passaggio dalla carriera individuale al contributo civico.

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