Utile implementare servizi di assistenza e sostegno per i dipendenti con disabilità

Nel rapporto pubblicato in occasione della Giornata internazionale dell’assistenza e del sostegno del 29 ottobre, la Global Business and Disability Network (Gbdn) dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) sottolinea come «implementare servizi di assistenza e sostegno per i dipendenti con disabilità e per i dipendenti con persone a carico con disabilità è positivo per le aziende».

Il rapporto si intitola “Care to Compete: Corporate Policies and Practices on Care and Support for Employees with Disabilities and Employees with Dependants with Disabilities“. I risultati vengono ottenuti da un’analisi della progettazione e implementazione di politiche di assistenza e supporto sul posto di lavoro che includano la disabilità da parte di aziende leader. Nel rapporto si chiede l’ampliamento dei servizi di assistenza e supporto per le persone con disabilità al fine di promuovere l’autonomia, l’indipendenza e l’accesso al lavoro.

Le imprese intervistate indicano come sfida strutturale più frequente l’applicazione non uniforme delle politiche nelle diverse regioni. A questo seguono le lacune nei benefit e nelle indennità dedicate all’assistenza e al supporto.

Il rapporto

Sono sei le aree ricorrenti di pratica che attraversano le politiche delle aziende leader: impegno visibile a livello senior, integrazione dell’assistenza e del supporto in strategie più ampie di sostenibilità e inclusione; erogazione interdipartimentale; definizione di minimi globali con flessibilità locale; implementazione coerente in tutti i mercati.

L’analisi riguarda anche i lavoratori e sottolinea i legami tra politiche di assistenza efficaci e inclusive per la disabilità, da un lato, così come soddisfazione, fidelizzazione e produttività sul lavoro, dall’altro. Il rapporto ha anche evidenziato un notevole divario nella consapevolezza dei dipendenti circa l’esistenza di politiche di assistenza e supporto, in particolare per quanto riguarda il supporto finanziario. Da qui la necessità di una comunicazione interna più chiara.

Politiche di assistenza

Nel rapporto si raccomanda alle aziende di considerare le politiche di assistenza e supporto come investimenti strategici che contribuiscono a rafforzare la produttività e la fidelizzazione. Per riuscire in questo è necessaria una migliore comunicazione interna e una maggiore inclusione dei dipendenti. Coinvolgendo soprattutto le persone con disabilità e i caregiver nella progettazione e nella revisione periodica delle politiche di assistenza.

Il rapporto raccomanda anche procedure gestionali chiare per garantire un’implementazione equa e coerente in tutti i mercati. Quali? Ad esempio servizi di salute mentale e risorse specifiche per i caregiver, un audit sistematico delle pratiche di assunzione, performance e promozione per mitigare i pregiudizi nei confronti dei caregiver e coltivare una leadership inclusiva.

Datori di lavoro e decisori politici riconoscono sempre più i benefici di politiche di assistenza e supporto efficaci, integrate e coerenti sul posto di lavoro. Da qui viene sottolineata l’importanza di costruire sistemi di assistenza attenti alle questioni di genere e inclusivi delle disabilità. La Risoluzione dell’Oil del 2024 sul lavoro dignitoso e l’economia dell’assistenza, e il suo Piano d’azione, invitano inoltre ad ampliare i servizi di assistenza e supporto per le persone con disabilità al fine di promuovere l’autonomia, l’indipendenza e l’accesso al lavoro.

Bachisio Zolo

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