La missione dello Ierfop

il presidente Ierfop Roberto Pli

Emancipazione, uguaglianza, inclusione, coesione: Ierfop Onlus nasce e vive per diffondere questi valori in tutti i soggetti con i quali interagisce perché molto spesso risultano essere i più fragili, i più sofferenti e anche meno protetti.

È con la formazione, l’istruzione e la cultura che Ierfop genera capacità di adattamento ai contesti socio economici delle persone con disabilità.

Con la promozione di pratiche e strategie di sviluppo locale sostenibile portate avanti con tenacia ed efficacia organizzativa si dà così adito al benessere collettivo in luogo di disperazione esistenziale, solitudine ed emarginazione sociale.

È grazie alla formazione che un disabile acquista un ruolo attivo nella Società ed esso stesso diventa elemento produttivo in grado di sostenere un suo progetto di vita contribuendo così al benessere sociale. Di tutti.

Nel nostro intento di dare forza alla nostra vocazione, cerchiamo scenari europei dove utilizzare i nostri rapporti con i vari enti esterni come le Università, istituzioni, scuole e sindacati. Guardiamo ai Paesi extra europei dove aprire spazi di collaborazione per proporre i nostri programmi di contrasto all’emarginazione delle persone con disabilità.

Con questi intenti non potevamo non prestare quindi attenzione alla Comunicazione e al modo con la quale essa stessa si è trasformata adattandosi alle nuove esigenze e strumenti.

Da qui Cittadinanza sociale, il nostro nuovo strumento di comunicazione e divulgazione che oggi prende ufficialmente vita e diffusione.

Grazie al contributo della L.R. 20/2019 (al quale sono state aggiunte nostre risorse) è stata ristrutturata e attrezzata la sede di via San Quintino a Pirri dove è stata insediata la redazione di Cittadinanza sociale.

Questo nuovo strumento di comunicazione porterà tutte le caratteristiche precipue di Ierfop quali lo spirito di inclusione, formazione, condivisione, promozione e ricerca. Un impegno concreto e un lavoro da fare tutti insieme, coesi e forti.

Roberto Pili

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