Approvato dal Senato all’unanimità il Ddl n. 2475 di delega al Governo in materia di disabilità

Il 20 dicembre il Senato ha dato il via libera al Ddl delega sulla disabilità con 206 voti favorevoli e nessun voto contrario. Si tratta dell’approvazione definitiva dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso 9 dicembre. Il dispositivo impegna il Governo a valutare l’opportunità che contestualmente all’approvazione della legge si lanci una grande campagna di informazione presso l’opinione pubblica perché le persone con disabilità siano considerate come parte integrante della società. Prevista la revisione della normativa al fine di prevedere l’estensione ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti delle agevolazioni per maternità e paternità per chi ha un figlio con disabilità. Inoltre si valuta l’opportunità di una revisione della legge n. 68 del 1999. Questo per prevedere una disciplina maggiormente dettagliata in merito alle modalità di svolgimento delle prove per l’accertamento dell’idoneità nelle procedure di avviamento attraverso chiamata numerica così da stabilire criteri e modalità di selezione diversificati per le varie categorie di soggetti interessati. Il tutto tenendo maggiormente conto delle specificità delle disabilità di ciascuna categoria in relazione al posto di lavoro e alla mansione per il quali sono richiesti. Saranno garantite più ampie tutele nonché una definizione giuridica e un trattamento salariale e previdenziale uniforme al personale destinato all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale. Sono previsti incentivi economici per i Comuni che intendono realizzare, in forma singola o associata, parchi giochi inclusivi. Si realizza così l’obiettivo del progetto di vita personalizzato e partecipato che poi sarebbe l’essenza della convenzione Onu. L’Italia fa un passo importante verso una società veramente inclusiva grazie a un’innovazione strutturale che è un segnale di attenzione importante anche guardando al futuro.

Bachisio Zolo

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