Introdotto il Super Green pass, cosa cambia

In vigore dal 10 gennaio le nuove norme approvate dal Consiglio dei Ministri e dettate dalla necessità di contenere i contagi della variante Omicron. Si richiederà il Super Green pass per utilizzare treni, metropolitane e tutti gli altri mezzi di trasporto. La carta verde rafforzata sarà inoltre necessaria per mangiare nei locali all’aperto, accedere agli alberghi, le fiere, gli impianti sciistici e altri luoghi di socialità e svago.

Queste misure vanno ad implementare quanto già previsto dal decreto che introduce l’obbligo vaccinale per le persone con almeno 50 anni e il possesso del green pass rafforzato per i lavoratori pubblici e privati per gli over 50. Tale provvedimento, in vigore dal 15 febbraio, prevede una sanzione di 100 euro per quanti violano l’obbligo vaccinale e sanzioni che vanno dai 600 ai 1500 euro per quanti accedono al luogo di lavoro privi di certificazione vaccinale.

Dal 15 febbraio, come già accade per i lavoratori sprovvisti di green pass, anche i lavoratori over 50 non in regola con la vaccinazione saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con la conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione, né altro compenso.

Il nuovo decreto Covid prevede l’obbligo di green pass almeno base dal 20 gennaio per l’accesso alle attività che offrono servizi alla persona e dal 1 per uffici pubblici poste, banche e attività commerciali, salvo quelle per esigenze essenziali.

Anche in questo caso sono previste sanzioni da 400 a 1000 euro per chi accede senza certificazione nei luoghi in cui è obbligatoria o per quanti, responsabili dei controlli, omettono di effettuarli.

E.B.

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