Prova pratica per assaggiatori d’olio degli allievi Ierfop

La prova pratica, la più emozionante, si è svolta nella sede Agris Sardegna, l’agenzia per la ricerca in agricoltura presente nelle campagne di Villasor, il sancta sanctorum della tutela e valorizzazione del marchio Dop dell’olio d’oliva in Sardegna. E i dieci corsisti del progetto “Itinerari del gusto- corso di assaggiatore dell’olio” per non vedenti e ipovedenti hanno potuto così svolgere la prova nella sala Panel, gli appositi locali allestiti per le prove di assaggio ufficiale che poi accertano (unica struttura in Sardegna) le qualità Dop dell’olio d’oliva. «Si tratta di un corso» spiega Elma Lecca, tutor del progetto che si è tenuto tra la sede Ierfop di via Platone a Cagliari e la sede Ifal di Assemini, «con l’obiettivo di introdurre o riavvicinare gli allievi alla professione di assaggiatore dell’olio e alle tradizioni del territorio attraverso un percorso multisensoriale». Oltre alla visita all’oliveto dell’azienda Agris di Villasor, la prova pratica ha dato modo di conoscere un mondo davvero particolare. «Qui» spiega Martino Muntoni, direttore del Servizio ricerca filiere olivicole e viti enologica, «si cura in particolare la tutela e la verifica degli oli». L’Agris è stata ben lieta di accogliere la richiesta Ierfop per far svolgere la prova pratica. «Il nostro obiettivo» sottolinea il docente Giovanni Antonio Nurchis, «è far acquisire agli allievi disabili della vista le competenze necessarie per avvicinarsi alle tradizioni culinarie del territorio così da consentire loro di svolgere alcune semplici operazioni relative alla preparazione di ricette tipiche, il riconoscimento gustativo, olfattivo e tattile». Da qui le conoscenze dell’olio e dell’olivicoltura nel tempo, i diversi tipi di produzione e conservazione, i principali difetti dell’olio, la sua composizione aggiunti alcuni elementi di legislazione olivicola.

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