La Nazionale Italiana Sordi di calcio a 11 ai Mondiali di categoria

La Nazionale Italiana Sordi di calcio a 11 partecipa alle prossime Olimpiadi dei sordi in programma a maggio 2022 in Brasile. Gli azzurri si sono qualificati da secondi nel girone dominato dai campioni del mondo dell’Ucraina. Proprio nell’ultima partita, disputata in terra ucraina, la Nazionale italiana nonostante la sconfitta per 3-0 è uscita a testa alta. «Abbiamo giocato contro i migliori del mondo» commenta il Ct Igor Trocchia. Per la Nazionale italiana si trattava di un test proibitivo essendo arrivati in Ucraina con 14 giocatori disponibili perché quattro giocatori non sono riusciti a raggiungere i compagni per motivi di lavoro. L’Ucraina, poi, si è dimostrata su un altro pianeta.

La Nazionale di Calcio a 11 formata da persone sorde fà parte della Federazione Sport Sordi Italia. Rispetto al calcio tradizionale, si utilizza la comunicazione visiva invece di quella verbale. Inoltre, aspetto non secondario, i giocatori azzurri sono tutti dilettanti e quindi devono lasciare il proprio posto di lavoro per poter rispondere alla chiamata della Nazionale e di conseguenza sottoposti a sacrifici anche dal punto di vista economico. Gli azzurri si sono presentati con volti nuovi, una rosa ringiovanita con voglia di dimostrare al mondo coraggio e organizzazione. Ora c’è da preparare la non meno impegnativa esperienza alle prossime Olimpiadi dei Sordi con le note difficoltà da affrontare. La speranza è che i calciatori vengano aiutati ad affrontare i raduni e la Nazionale possa affrontare questa esperienza nelle condizioni migliori.

Stefano Cappato, 21 anni, è un ragazzo sordo e gioca nella nazionale italiana calcio sordi. «Il 26 aprile partiremo per andare in Brasile per disputare le Deaflympics (olimpiadi dei sordi) e si tratta un sogno per noi giocatori che giochiamo in categorie minori». Su Instagram il profilo della Nazionale: @nazionale_calcio_sordi

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