Cagliari si appresta a raccontare in braille la città ai non vedenti

Ringhiere con rilievi braille nei punti panoramici di Cagliari come viale Europa e via Belvedere. In aggiunta, targhe informative con rappresentazioni grafiche e spiegazioni tutte sempre in scrittura braille per consentire ai cittadini e turisti non vedenti la conoscenza storica della città. Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato la mozione per la realizzazione di progetti destinati a rendere la città più inclusiva.

L’esperienza Ierfop

Non più tardi di qualche settimana fa Ierfop alla presenza del direttore della Formazione Bachisio Zolo aveva inaugurato a San Gemini, in provincia di Terni, una mappa tattile dove si spiega ai non vedenti le bellezze della piazza San Francesco. Riuscire a portare anche a Cagliari queste iniziative è motivo di soddisfazione.

Nella foto, a destra il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo con il sindaco di San Gemini nel momento dell’inaugurazione della mappa tattile

Cagliari in braille

Ora questa esperienza si appresta a “sbarcare” a Cagliari. Tutti i principali monumenti del Capoluogo sardo avranno targhe informative con rappresentazioni grafiche in rilievo, spiegazioni in scrittura in rilievo e in scrittura braille così da consentire ai cittadini e turisti non vedenti la conoscenza storica dei monumenti più importanti di Cagliari.

I punti panoramici di Cagliari

Un altro progetto prevede la realizzazione di ringhiere con inserti in rilievo e in braille da posizionare in prossimità dei principali luoghi panoramici della città quali viale Europa e via Belvedere. Questo consentirà ai cittadini e turisti disabili visivi di poter vivere e conoscere in prima persona il panorama di Cagliari.

La finalità

Cittadini e turisti con disabilità visiva avranno la possibilità di conoscere la storia dei principali luoghi e monumenti cittadini migliorando la loro quotidianità e abbattendo sempre più le barriere architettoniche.

L’esigenza di una maggiore autonomia attraverso l’accessibilità

L’eliminazione di barriere architettoniche, culturali e sensoriali si pone come condizione primaria per consentire la fruizione del patrimonio monumentale anche dai disabili visivi. L’accesso all’esperienza turistica si va sempre più affermando e il turismo accessibile diventa un ulteriore volano di sviluppo per le imprese turistiche locali.

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