Monumenti Aperti, sabato e domenica apre per la prima volta L’Istituto dei Ciechi di Cagliari

la sede dell’Istituto in via Molise a Cagliari

L’Istituto dei Ciechi di Cagliari, fondato da Maurizio Falqui, non vedente e appartenente ad una nobile famiglia cagliaritana è da anni un importante punto di riferimento. Per quasi un secolo ha avuto un importante ruolo storico nella formazione e nell’istruzione dei ciechi della Sardegna.
L’istituzione nata come patronato nel 1895 con sede nei locali del Ricovero di Mendicità avviò allora un primo corso di studi a favore di giovani ciechi.

La storia

Nel 1897 venne trasformato in Ente Morale acquisendo personalità giuridica con il nome di “Istituto dei Ciechi di Cagliari”. Nel 1902 l’Istituto acquistò dal Comune di Cagliari il terreno dove venne poi costruita l’attuale sede. Anche se non completamente terminata venne inaugurata il 24 aprile 1904. La Cappella interna fu conclusa intorno al 1906. Oltre consentire lo svolgimento delle funzioni religiose, la cappella venne impiegata come sala per i concerti e le adunanze generali dei soci.

Nel 2011 la svolta

Nel 2011 la Regione Sardegna individua l’Ente come riferimento regionale per le persone con disabilità visive e le loro famiglie. Da qui viene trasformata in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona denominandolo Istituto dei Ciechi della Sardegna.

La visita

All’interno è possibile visitare l’atrio, la cappella, la sala riunioni del Cda, il materiale didattico storico, la sala informatica con i nuovi ausili tecnologici.

Emanuele Boi

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