14 giugno, Giornata mondiale del Donatore di Sangue

“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite”. È questo lo slogan scelto per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che si celebra il 14 giugno.

Istituita nel 2005, la data celebra il giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh.

L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sull’importanza delle donazioni volontarie come fattore per rafforzare la solidarietà all’interno di ogni Comunità.

La situazione in Sardegna

La Sardegna è tra le regioni italiane con un alto indice di donazione di sangue per numero di abitanti (nel 2021 si sono contati 5,3 donatori per ogni mille abitanti) e tuttavia è fra quelle che non raggiungono l’autosufficienza.

Tra trapianti, talassemia, interventi ed emergenze nell’Isola, il sistema trasfusionale necessita ogni anno di circa 106mila unità di sangue.

Secondo i dati presentati durante l’assemblea dell’Avis nello scorso 24 aprile, nel 2021 ci sono state 54.344 donazioni a cui vanno aggiunte altre donazioni nei centri trasfusionali degli ospedali permettendo così di raggiungere circa l’80 per cento del fabbisogno totale.

Le iniziative per il 14 giugno

In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, il centro trasfusionale dell’Arnas all’ospedale Brotzu di Cagliari sarà aperto tutto il giorno, dalle 7.30 alle 18. Per informazioni e prenotazioni  si possono contattare i numeri: 070 539347 oppure il 388 0797812.

All’importanza delle donazioni di sangue sarà dedicata la puntata di “15 minuti con…”, il talk di apprendimento sulla salute dell’Aou di Cagliari in onda alle 17 sui canali social dell’Azienda ospedaliero-universitaria.

Interviene il professor Pietro Giorgio Calò direttore della Chirurgia Polispecialistica del Duilio Casula e il dottor Mauro Murgia della struttura regionale coordinamento attività trasfusionale.

Emanuele Boi

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