Per il “Festival Altre Visioni”, l’arte pittorica di Andrea Ferrero

Da destra, il direttore Bachisio Zolo e il presidente Roberto Pili consegnano ad Andrea Ferrero un omaggio

C’è tempo fino a sabato 25 giugno per ammirare la personale di pittura di Andrea Ferrero nei locali di Ierfop, a Cagliari, in via Platone. Colori applicati sulla tela prima con il pennello poi, più direttamente, con le mani. «Così sento di padroneggiare meglio la realizzazione del quadro esprimendo meglio il messaggio e l’emozione che intendo creare» spiega Andrea Ferrero. E i suoi quadri parlano, per immagini, di ambienti da lui ricordati tra cui, soprattutto il mare. E dove si trova persino l’inconfondibile linea della Sella del Diavolo del Poetto di Cagliari.

Uno dei quadri di Andrea Ferrero esposti nella mostra

Cagliaritano, 51 anni, da dodici anni ha perso completamente la vista. «Quando mi hanno proposto inizialmente di dipingere» racconta Ferrero, «mi sembrava assurdo, io non vedente, ma ora non riesco più a smettere di stare con la tavolozza dei colori in mano». La mostra rientra in un progetto promosso dall’ente di formazione professionale Ierfop intitolato “Festival Altre Visioni”. «Con questa iniziativa unica in Italia» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «vogliamo promuovere l’attività di artisti che hanno saputo dimostrare di andare oltre la loro disabilità».

«L’esperienza che Andrea Ferrero ci mostra in questa mostra» commenta il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «è un’occasione per indagare i meccanismi della visione così come la connessione tra senso e sensi, tra immagine e immaginazione».

Grande è stata la partecipazione di pubblico sabato pomeriggio per l’inaugurazione nei locali di via Platone dove la mostra è allestita e dove si può andare a visitarla durante tutta la settimana dalle 9 alle 13 e, nel pomeriggio, dalle 16 alle 19. Nel video qui sotto, il servizio sulla mostra messo in onda da Rai3

Emanuele Boi

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