Congedi parentali, le novità introdotte dal Governo
Novità in arrivo per quanto riguarda i congedi parentali. Il Consiglio dei Ministri, infatti, recependo le direttive europee in materia di equilibrio vita-lavoro ha approvato un decreto che assicura maggiori tutele su maternità e congedi parentali.
Congedo di paternità
Il congedo di paternità, obbligatorio e della durata di dieci giorni, può essere fruito nell’arco temporale che va dai due mesi precedenti ai cinque successivi al parto. Se il parto è plurimo la durata del congedo è di venti giorni.
È necessario dare comunicazione scritta al datore di lavoro con un anticipo non minore di cinque giorni delle giornate in cui si intende fruire del congedo.
Congedo parentale
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri incrementa a 11 mesi la durata del congedo parentale per i genitori soli. Questo affinché ai nuclei familiari monoparentali vengano offerte maggiori tutele.
Aumenta inoltre il periodo di congedo parentale coperto da indennità del 30 per cento: si passa, infatti, da sei a nove mesi.
Sale, infine, l’età entro cui è possibile fruire del congedo parentale: i genitori (anche adottivi e affidatari) hanno possibilità di usufruire di tale misura fino ai dodici anni.
Lavoratrici autonome e libere professioniste
A oggi le lavoratrici autonome e le libere professioniste hanno diritto all’indennità di maternità nel periodo che va dai due mesi antecedenti ai tre mesi successivi alla data del parto. Con l’ultimo decreto il diritto si estende in caso di “gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza” previo accertamento della Asl.
Sanzioni
Per i datori che ostacolano la fruizione del congedo di paternità obbligatoria sono previste delle sanzioni. Per quanti ostacolano i diritti e le agevolazioni in favore della genitorialità sarà, inoltre, impossibile ottenere la certificazione della parità di genere (istituita con legge 162/2021 e tra le misure inserite dal Governo nella missione 5 del Pnrr).
Emanuele Boi