Uno speciale codice per comunicare ai non vedenti la qualità dei cibi che stanno comprando

Favorire l’autonomia delle persone cieche e ipovedenti al momento della spesa. Con questo obiettivo la nota azienda di cereali Kellogg annuncia la presenza di una speciale codice disponibile, entro la fine del 2022, nelle confezioni dei prodotti.

Il progetto pilota è partito lo scorso ottobre nel Regno Unito, ottenendo grande successo da parte della clientela interessata.

Come funziona

La tecnologia è sviluppata dalla startup spagnola NaviLens. Attraverso un codice presente sulle confezioni, grazie alla scansione tramite smartphone, i clienti ciechi e ipovedenti potranno ottenere in formato audio informazioni quali ingredienti, allergeni e informazioni sul riciclaggio dei vari prodotti.

Questo codice viene stampato utilizzando colori ad alto contrasto (per renderlo facilmente individuabile dagli ipovedenti) e può essere inquadrato fino a tre metri di distanza. Non è necessario, inoltre, che il codice sia inquadrato perfettamente a fuoco.

Autonomia e indipendenza

Questa novità renderà le persone cieche e ipovedenti maggiormente autonome nel fare la spesa o avere accesso alle informazioni fondamentali dei prodotti. «L’iniziativa di Kellogg» spiega il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, «per la prima volta contribuisce a migliorare non solo l’esperienza della spesa ma anche la gestione dei prodotti a casa. Si tratta di un cambiamento che, se adottato su larga scala, potrebbe restituire ai clienti non vedenti la stessa libertà, autonomia e indipendenza che hanno i clienti vedenti».

Emanuele Boi

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