Approvate in Sardegna le nuove linee di indirizzo per la gestione del diabete

Approvate dalla Giunta regionale le nuove linee di indirizzo per la prescrizione e la gestione della terapia insulinica. Nelle nuove linee guida è prevista la prescrizione medica di micro infusori e sistemi di monitoraggio continuo da utilizzarsi sia in età adulta che pediatrica così come la prescrizione di dispositivi medici per l’autocontrollo della glicemia.

L’obiettivo da raggiungere

Le nuove linee di indirizzo sul diabete cercano di rispondere a tutte quelle necessità evidenziate dopo che le precedenti disposizioni (risalenti al 2016) non erano più in grado di fare fronte. Il documento tecnico è composto da poco meno di sessanta pagine e suddiviso in tre parti: la prima fornisce un riepilogo del quadro normativo e della bibliografia scientifica di riferimento mentre la seconda e la terza parte contengono i protocolli tecnici operativi veri e propri. Questi sono espressamente rivolti ai medici e riguardano le terapie e la prescrizione dei microinfusori e dei sensori.

Le indicazioni date ai medici

Ai medici infatti vengono date indicazioni precise riguardo le condizioni cliniche per la prescrizione, il numero massimo di dispositivi prescrivibili in relazione alle condizioni cliniche del paziente, le controindicazioni e i requisiti che dovranno avere i centri diabetologici riguardo la formazione dei pazienti e la verifica dell’effettivo e consapevole utilizzo degli stessi dispositivi.

Le associazioni e specialisti del settore

Attraverso il confronto con le associazioni e con gli specialisti del settore, la Giunta regionale conta ora di superare tutte quelle criticità emerse in questi ultimi anni e che non potevano più trovare risposta nelle vecchie linee di indirizzo. E al riguardo si parla dalle problematiche relative ai massimali per la fornitura dei sensori per il monitoraggio continuo della glicemia dove adesso sono previste deroghe. Regolata anche la necessità dei pazienti di accedere alle tecnologie di ultima generazione e la semplificazione burocratica legata alle prescrizioni.

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