Il caro- energia per le persone disabili: ulteriore causa di impoverimento

Per quanti sopportano una disabilità motoria, i supporti elettromedicali energivori stanno creando più di una difficoltà economica nelle famiglie. Impossibile fare a meno di questi strumenti, certo, ma molti di questi soggetti fragili stanno iniziando a ricevere bollette davvero ingenti da saldare. Per evitare che la situazione esploda, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) ha lanciato un appello al governo perché intervenga rapidamente. «Di fronte a questo innalzamento spropositato delle tariffe» sottolinea il presidente nazionale Fish Vincenzo Falabella, «la situazione rischia di diventare drammatica e in particolare per le persone con disabilità che usano costantemente dispositivi salvavita».

Gli importi delle bollette parlano chiaro: se prima si pagavano 280 euro, oggi le bollette arrivano fino a 800. Senza dimenticare il maggior importo per gas, quasi il triplo.

Perché tanto consumo di energia elettrica? Se in una abitazione di persona disabile è presente un respiratore, se si caricano le batterie della carrozzina elettrica, se si impiega il materasso anti decubito, si capisce subito come tutti questi siano strumenti che, se si hanno, non se ne può fare a meno.

Pensare poi come la pensione di invalidità è ferma a 290 euro al mese (che diventano più o meno 500 al mese per coloro che hanno potuto avvalersi di quanto stabilito nel 2020 dalla Corte Costituzionale) diventa davvero difficile far fronte ai rincari.

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