Il dibattito pre elettorale si svolge in modo inclusivo?

Sordi e persone ipoudenti sono i grandi esclusi dal dibattito pre elettorale. È quanto denunciato dall’Associazione Ligure Ipoudenti ed Effetà Liguria – Conoscere la disabilità uditiva, aderenti alla Fish (Federazione italiana superamento handicap) Liguria.

Nell’organizzazione degli incontri pubblici, infatti, non sempre si tengono in considerazione le problematiche inerenti l’udito. Questo rappresenta un ostacolo nell’approfondire o conoscere le idee e le proposte dei partiti. Problematiche simili sono state riscontrate anche nei dibattiti televisivi tra giornalisti e candidati. In questo caso a rappresentare la scarsa accessibilità è l’assenza di sottotitoli.

La convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità

Nella nota di denuncia si richiama quanto previsto dall’articolo 21 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (Legge 18/09): «gli Stati parti adottano tutte le misure adeguate a garantire che le persone con disabilità possano esercitare il diritto alla libertà di espressione e di opinione, ivi compresa la libertà di richiedere, ricevere e comunicare informazioni e idee su base di uguaglianza con gli altri e attraverso ogni mezzo di comunicazione di loro scelta».

La richiesta di intervento dell’Agcom

La situazione potrebbe migliorare con l’intervento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. «L’Agcom dovrebbe agire per far sì che la campagna elettorale italiana diventasse accessibile in tutti i social e tv con i sottotitoli, così come gli incontri pre elettorali nelle sale conferenze e le piazze. In queste occasioni, oltre ai sottotitoli, si dovrebbe prevedere il sistema a induzione magnetica (il sistema di induzione magnetica permette agli ipoudenti di captare nel proprio ausilio acustico, accuratamente regolato, i suoni amplificati da tale sistema).

La situazione negli altri Paesi

Negli altri Paesi come si riesce a coinvolgere la popolazione sorda e ipoudente nel confronto pre elettorale?

L’esempio portato dall’Associazione Ligure Ipoudenti ed Effetà Liguria – Conoscere la disabilità uditiva è quello delle elezioni presidenziali francesi. In quell’occasione, infatti, l’Arcom (l’omologa francese dell’Agcom) intervenne per sollecitare tv, proprietari dei formati digitali e tutti i partiti affinché gli incontri pubblici venissero resi accessibili a persone sorde e ipoudenti. Anche il Cncph (Consiglio Nazionale Francese Consultivo delle Persone con Disabilità) ha chiesto per tempo ai diversi candidati che la loro campagna elettorale diventasse accessibile.

Emanuele Boi

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