Tre giorni di eventi per fare luce sulla complessità della sordità

È in corso la Settimana Internazionale delle Persone Sorde. Lanciata per la prima volta nel 1958 a Roma, viene celebrata ogni anno per sensibilizzare l’opinione pubblica su sordità, lingue dei segni, accessibilità e bilinguismo. Allo stesso tempo viene mostrato al mondo intero l’orgoglio, l’identità e la cultura dei Sordi: ben 70 milioni di persone. Qui in Italia è l’Ente Nazionale Sordi ad aver organizzato a Padova tre giorni di eventi, dal 22 al 24 settembre. La scelta della città veneta non è casuale; in quei giorni l’Ens festeggerà il 90° anniversario e lo farà proprio lì dove è iniziata la sua lunga storia grazie ad Antonio Magarotto, il fondatore dell’Ente. Per questa edizione il tema scelto dalla Wfdd, la Federazione Mondiale delle Persone Sorde, è “Costruire comunità inclusive per tutte e tutti”.

Ogni giorno della settimana avrà inoltre un sotto tema per fare luce sulla complessità della sordità. Sui canali online dell’Ens si parlerà di intersezionalità, educazione bilingue (Lingua dei Segni Italiana, la Lis, e italiano), diritto al lavoro, alla salute e rispetto dei diritti umani delle persone sorde in tempi di crisi. Paradossalmente, dopo decenni di lotta della comunità dei sordi, il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana da parte dello Stato è arrivato proprio in piena pandemia.

Durante la Settimana si celebra anche la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 23 settembre per ricordare la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo con l’obiettivo di salvaguardare la diversità culturale e linguistica e, soprattutto, garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione delle persone sorde.

In quel giorno alcuni tra i luoghi più rappresentativi del mondo come il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra si illuminerà di blu, il colore simbolo del movimento per i diritti delle persone sorde. Un’iniziativa promossa per sensibilizzare l’opinione pubblica ed esprimere vicinanza alla comunità sorda. L’Ens ha sfidato le nostre Istituzioni a fare altrettanto.

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