XXVI edizione del Premio Braille a Milano: “meglio accendere una candela che maledire il buio”

È in programma a Milano la XXVI edizione del Premio Braille nella splendida cornice del Teatro alla Scala. L’iniziativa è prevista la sera del 17 novembre con una cerimonia seguita da un concerto dei Cameristi del Teatro. Nell’occasione viene eseguito il celebre brano «Le Quattro Stagioni» nella versione storica di Antonio Vivaldi e nella rilettura moderna di Astor Piazzolla.

Di cosa si tratta

Il Premio Braille è una manifestazione che l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti organizza ogni anno da oltre un ventennio per ringraziare e offrire un riconoscimento a personalità e istituzioni che si sono distinte per la loro opera in favore della categoria.

«Con il Premio Braille intendiamo mantenere vivo il dialogo con i cittadini e con le istituzioni a ogni livello per evidenziare le principali criticità che coinvolgono le persone con disabilità visiva» spiega il presidente Uici Mario Barbuto, «quali il Diritto allo studio e al lavoro, la mobilità autonoma, l’accesso alla cultura e all’informazione, la libera circolazione con il proprio cane guida, la riabilitazione funzionale».

L’Uici, inoltre, si occupa di prevenzione della cecità con iniziative specifiche che riguardano tutti i cittadini quali screening della vista, interventi precoci, interventi nelle scuole, nelle piazze e nei luoghi di lavoro con le unità oculistiche mobili dotate delle migliori attrezzature per eseguire visite e test di base grazie ai quali svolgere azione di prevenzione delle malattie oculari.

Il Premio Braille intende essere una occasione di incontro, di riflessione e di festa da condividere con la cittadinanza tutta».

Roberta Gatto

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