Il Consiglio regionale della Sardegna adegua i fondi per gli assistenti nelle scuole

Assistenza educativa nelle scuole in salvo. Il Consiglio regionale della Sardegna ha infatti integrato i fondi a disposizione degli enti locali mettendo a disposizione 6,5 milioni di euro aggiuntivi portando così il totale a 19,5 milioni di euro all’anno. Il Consiglio Regionale ha avviato la procedura d’urgenza unitariamente e la Giunta hanno risposto quasi in tempo reale alla necessità. Si chiude così positivamente in Sardegna la vicenda riguardante agli assistenti educativi degli alunni con disabilità. Causa caro bollette e l’aumento degli studenti disabili, nelle scorse settimane la Città Metropolitana di Cagliari aveva dato comunicazione alle famiglie del taglio dell’assistenza educativa specialistica per alunni disabili.

Alle proteste delle famiglie interessate ha fatto seguito il Consiglio Regionale della Sardegna che ha approvato una integrazione dei fondi così da dare supporto al diritto allo studio degli studenti di tutta la Sardegna: si tratta d 19,5 milioni di euro aggiuntivi sul triennio, rispetto ai 39 milioni di euro già stanziati arrivando così a un totale di 58,5 milioni totali per il triennio.

La vigente normativa (legge 104/92, D.lgs. n. 112/98 e L.R. n.9/2006) di riferimento in materia di supporto organizzativo a favore degli studenti con disabilità o in situazioni di svantaggio, assegna agli Enti Locali una serie di funzioni e compiti tra cui il servizio di trasporto e l’assistenza specialistica (per le scuole primarie e secondaria di I grado ai Comuni e per le scuole superiori alle Province e Città Metropolitane. L’integrazione dei fondi messi a disposizione degli Enti locali consentirà ora di garantire il supporto organizzativo necessario in favore degli alunni e studenti con disabilità consentendo la loro piena inclusione nelle Scuole di ogni ordine e grado evitando così una grave discriminazione.

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