Il sito Das Study Maps: supporto per i ragazzi con disturbi dell’apprendimento

I fratelli Giuseppe e Pietrosilvio Cipolla autori del sito Das Study Maps

Frutto dell’intuizione di Giuseppe e Pietrosilvio Cipolla, il portale Dsa Study Maps raccoglie oltre 2 mila mappe concettuali gratuite di diverse discipline scolastiche.

Non solo intuizione, ma anche esperienza vissuta direttamente. Infatti Giuseppe e Pietrosilvio, oggi studenti di Psicologia e Giurisprudenza, sono studenti con dislessia.

Come nasce Dsa Study Maps

L’idea di condividere le mappe concettuali realizzate dai due fratelli durante le scuole superiori nasce durante il lockdown con la speranza di supportare i ragazzi con Dsa ma non solo.

Ben presto il sito, nato come dispensa digitale, diventa un punto di riferimento sia per gli studenti che per i genitori di ragazzi con Dsa. I primi chiedevano di caricare nel sito nuove mappe mentre i secondi cercavano informazioni sui disturbi dell’apprendimento, i diritti degli studenti o centri per le diagnosi.

Nel sito viene quindi aggiunto un blog curato da professionisti quali psicologi, logopedisti, o componenti di studi legali. In un’apposita sezione vengono inoltre raccolti i contatti di tutor e docenti esperti disposti a dare ripetizioni in presenza o online.

Il sito web e profili social

La fruizione del sito web è semplice e intuitiva. Dalla homepage del sito è possibile selezionare la disciplina di interesse e accedere così all’archivio delle mappe concettuali.

«Inizialmente conteneva le mappe che abbiamo realizzato con il software Super Mappe Evo, riviste successivamente con i professori» spiega Pietrosilvio, «abbiamo deciso di metterle online in formato jpeg (come immagine) affinché tutti possano aprirle e scaricarle. Va ricordato che le mappe concettuali rientrano tra gli strumenti compensativi previsti dalla legge 170 del 2010 sui diritti degli studenti con Dsa».

Dsa Study Maps è presente inoltre su Instagram e Facebook. I profili social non sono solo uno spazio in cui tenere fede alla propria mission condividendo materiali utili per gli studenti, ma anche un luogo in cui fare informazione raccontando la dislessia e gli altri disturbi specifici dell’apprendimento.

Il progetto ha da subito raccolto l’apprezzamento della rete. Il sito web ha registrato oltre un milione di visite e i profili social sono seguiti da quasi 10mila persone.

In Italia, secondo gli ultimi dati messi a disposizione dal Miur, ci sono circa 326mila studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, di cui 198mila dislessici.

Emanuele Boi

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