Regione Sardegna, una legge in aiuto delle persone sorde

Approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale sardo il testo unificato contenente le “Disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)”.

Sostegno e inclusione scolastica e lavorativa, accesso ai servizi pubblici, agli eventi e alle informazioni di pubblica utilità così come accesso all’informazione locale sono gli ambiti di intervento indirizzati a sostenere la piena ed effettiva inclusione delle persone con disabilità uditiva. Nelle disposizioni si include la partecipazione alla vita politica, economica, sociale e culturale.

Previsti, inoltre, interventi in ambito sanitario con l’organizzazione di campagne di screening audiometrici di massa per la prevenzione e la diagnosi precoce e l’istituzione di equipe multidisciplinari (sostegno psicologico, logopedico, educativo, comunicativo e giuridico) per le persone con disabilità uditiva e le loro famiglie.

La Regione ha anche stanziato 1 milione di euro per l’anno 2022, mentre il finanziamento per ciascuno degli anni 2023 e 2024 sarà di 2 milioni.

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.

Emanuele Boi

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