Calcio Milan, un segno di sensibilità e inclusività

Il Milan per tutti. Nel segno dell’inclusività, il club rossonero ha deciso di coinvolgere come “mascotte” anche le bambine e i bambini con disabilità e provenienti da contesti sociali delicati. Le mascotte sono le figure che accolgono in campo i giocatori della Prima Squadra in occasione delle partite casalinghe.

Programma “Il Milan per tutti”

L’Ac Milan e la Fondazione Milan non sono nuovi a progetti di responsabilità sociale. Il coinvolgimento di bambini con disabilità o provenienti da particolari situazioni sociali o familiari rientra nel programma “Il Milan per tutti” finalizzato a garantire la massima inclusività e accessibilità agli spazi fisici e digitali riconducibili al club rossonero.

Inoltre, in occasione di ogni partita casalinga, il Club mette a disposizione a titolo gratuito 300 biglietti per i tifosi disabili e i rispettivi accompagnatori così come ad associazioni che si occupano di disabilità o disagio sociale.

Durante la partita i tifosi non vedenti o ipovedenti, il cui settore è posizionato al livello del campo di gioco, possono usufruire del servizio di audio descrizione. Questo è reso possibile dalla collaborazione con i giornalisti di Radio Rossonera.

Conferenze stampa tradotte in Lis

Ma l’accessibilità non si limita al campo. Le conferenze stampa prepartita sono tradotte simultaneamente in Lis e successivamente sottotitolate, garantendo così la disponibilità per tutti i tifosi sordi.

Infine, l’Ac Milan collabora con varie associazioni del terzo settore: queste sono coinvolte in diverse attività tra cui le visite al museo “Mondo Milan” e il Centro Sportivo Milanello oltre alle iniziative promosse in occasione di Giornate Nazionali o internazionali.

Emanuele Boi

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