Premio Braille XXVI, premiati Milan e Inter per il progetto “San Siro per tutti”

Lo stadio reso accessibile ai non vedenti grazie a un servizio di assistenza dove i tifosi con disabilità vengono accompagnati in un settore esclusivo a bordo campo e dove i non vedenti beneficiano di una speciale radiocronaca curata da giornalisti della tribuna stampa.

Protagonisti di questa lodevole iniziativa sono le società di calcio di Milan e Inter che hanno così ricevuto il XXVI premio braille dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI). La premiazione si è svolta al Teatro alla Scala di Milano nella serata del 17 novembre. Il riconoscimento è stato ritirato dai rappresentanti delle due squadre per il progetto “San Siro per tutti” che ha reso lo stadio accessibile ai non vedenti. La radiocronaca può essere fruita anche da casa tramite home device.

Consegnata una menzione speciale anche per Marino Attili, consigliere Uici e ideatore del LETIsmart il dispositivo applicabile al tradizionale bastone bianco per ciechi che permette ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano muovendosi in autonomia, grazie all’aiuto della tecnologia.

Giunto quest’anno alla sua XXVI edizione, il Premio Braille è intitolato all’inventore del sistema che ha cambiato la vita a milioni di ciechi in tutto il mondo. Nel tempo è stato assegnato a esponenti delle istituzioni, tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Nilde Iotti. La serata di solidarietà, aperta alla cittadinanza è poi proseguita con il concerto de I Cameristi de La Scala di Milano. I Cameristi, con il violino solista Francesco Manara hanno fatto dialogare due opere di grande suggestione, “Le quatto stagioni” di Antonio Vivaldi e “Las cuatro estaciones portenas” di Astor Piazzolla.

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