Assegnato in Svezia il premio “Access City Award 2023”

La città di Skellefteå, in Svezia, ha ricevuto il premio “Access City Award 2023”. Il riconoscimento è stato conferito lo scorso 25 novembre in occasione della conferenza per la Giornata europea delle persone con disabilità. Cordoba e Lubiana si sono aggiudicate il secondo e il terzo premio mentre Amburgo, Grenoble e Mérida hanno ricevuto una menzione speciale.

Skellefteå, cosa offre

Quali sono i servizi e le azioni che hanno consentito alla città svedese di aggiudicarsi il premio per le città accessibili? Non solo cartelli informativi tattili in tutti gli spazi pubblici e un sistema di riscaldamento a terra (facendo così in modo che la neve e il ghiaccio non rappresentino un ostacolo).

Innanzitutto è stato predisposto un servizio di messaggistica per ciechi e ipovedenti che informa sulla costruzione di strade e sui potenziali ostacoli in tutta la città; totalmente accessibili anche i pullman pubblici, ogni mezzo è dotato di rampe, schermi di testo e annunci audio; infine il parco centrale e la vicina area fluviale hanno percorsi e mappe tattili, posti a sedere un ascensore esterno.

Sono state messe in campo, inoltre, azioni formative per i giovani con disabilità intellettive, affinché “esplorino” la tecnologia e le modalità di lavoro che possono aiutarli a condurre una vita indipendente.

Obiettivo inclusione

Per Vera Jourova, vicepresidente per i Valori e la Trasparenza,«l’accessibilità ha un impatto importante sulla vita quotidiana e devono essere riconosciuti gli sforzi volti a garantire a tutti lo stesso livello di libertà e autonomia».

Nell’Unione Europea vivono circa 87 milioni di persone con disabilità. Per questo motivo si rendono necessari degli sforzi per garantire la piena accessibilità. La piena partecipazione a ogni aspetto della vita quotidiana rappresenta, infatti, la condizione base per raggiungere la totale inclusione.

L’Access City Award rientra tra le azioni promosse dall’Unione Europea nell’ambito della strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030. La prima edizione si è svolta nel 2010.

Emanuele Boi

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