La ministra della Disabilità Alessandra Locatelli a Cagliari

Più che parlare e annunciare è venuta per ascoltare. Alessandra Locatelli, laurea in Sociologia e specializzata nelle cure delle persone disabili ha fatto tappa sabato pomeriggio a Cagliari per fare il punto sui diritti e servizi rivolti alle persone disabili. Tante le proposte che le sono state fatte dai diretti protagonisti della disabilità sarda. Accessibilità web per ipovedenti e ciechi, per sordi e miglioramento dei servizi verso chi sopporta limitazioni fisiche, sensoriali e psichiche sono state le tante indicazioni ricevute.

Il presidente Ierfop Roberto Pili

«Il problema dell’accessibilità ai servizi è senz’altro uno dei tempi su cui occorre lavorare ancora tanto» sottolinea il presidente Ierfop Roberto Pili. Tra le tante indicazioni e richieste arrivate alle orecchie del neo Ministro della Disabilità, anche quella del direttore della Formazione Ierfop Onlus Bachisio Zolo. «Nella nostra isola» sottolinea Zolo, «già sopportiamo i costi del trasporto aereo e navale, ma per noi disabili della vista il costo si raddoppia in quanto non possiamo spostarci senza l’ausilio di un accompagnatore costretto egli stesso a pagare il biglietto. Ecco, come già veniva riconosciuto una ventina di anni fa, chiediamo di reintrodurre l’agevolazione del biglietto gratis per l’accompagnatore, così da non limitare la libertà di movimento dei ciechi e ipovedenti».

Senza trascurare l’accessibilità degli stessi porti e aeroporti italiani dove le barriere architettoniche e i servizi accessibili vengo o il più delle volte trascurate. E al ministro è giunta anche un’altra richiesta sulla quale si dovrà riflettere. «Il voto per il disabile visivo» denuncia ancora Bachisio Zolo, «perché il non vedente, per votare, deve entrare nella cabina elettorale con un accompagnatore e in questi casi non viene rispettato il diritto alla privacy e al mantenimento del principio del voto segreto».

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