L’Arte nel Cuore, ovvero l’Accademia che forma professionisti dello spettacolo con disabilità

Da un’idea della presidente dell’associazione “L’arte nel cuore” Daniela Alleruzzo nasce la prima Accademia di discipline dello spettacolo rivolta a studenti con e senza disabilità.

Pensata per essere un luogo accessibile, l’Accademia ha sede a Roma in un edificio senza barriere architettoniche. Come si può leggere nel sito della onlus, l’obiettivo del progetto è quello di “superare le barriere culturali e mentali attraverso la condivisione di un’esperienza” e, insieme, di “colmare una carenza: la mancanza di offerta di servizi e attività per le persone disabili che possiedono doti artistiche e vogliono svilupparle in un ambiente integrato”.

Un progetto visionario

Ci ha creduto da subito Daniela Alleruzzo nonostante lo scetticismo con cui si è dovuta confrontare: «tutti mi dicevano che era un progetto bellissimo, ma impossibile per i ragazzi con disabilità. Mi davano della visionaria. È stato un percorso tutto in salita, ma non ho mollato perché la mia fede mi spingeva a continuare, così come le persone positive che mi hanno aiutata sin dall’inizio».

E infatti i risultati non hanno tardato ad arrivare. Il più recente, il film “Detective per caso”, è approdato al cinema e su Prime Video e vanta un cast di tutto rispetto tra cui figurano anche Paola Cortellesi e Claudia Gerini, affiancate da attori e attrici con disabilità che interpretano finalmente dei ruoli slegati da questo aspetto.

«Per questo» dice Daniela, «ho voluto fortemente un progetto come Detective per caso, così da dimostrare che dove c’è talento non esistono barriere». La presidente di L’Arte nel Cuore prosegue sottolineando quanto lavoro c’è ancora da fare: «L’Italia è ancora indietro, non è culturalmente pronta. Noi però abbiamo formato attori come Emanuela Annini, Giordano Capparucci, Alessandro Tiberi che hanno una disabilità ma sono attori di tale talento e la disabilità non la noti più. Sono bravi, allora perché non possono lavorare? Servono registi e produttori coraggiosi che investano in questa direzione».

Le produzioni realizzate

Tra le altre produzioni di successo dell’Accademia ricordiamo la scrittura per le fiction “Una grande famiglia 3”, andata in onda in prima serata su Rai 1 e “Non dirlo al mio capo 2” andata in onda in prima serata su Rai 2, i doppiaggi per Netflix e Disney, e la partecipazione a produzioni cinematografiche come “Brutti e Cattivi” di Cosimo Gomez, Casanova Multimedia di Luca Barbareschi, 01 Distribution, “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, Produzione Sky – HBO con JudeLaw, in onda su Sky Atlantic e “Il Signor Diavolo” di Pupi Avati, DueA Film, Rai Cinema.

Roberta Gatto

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