Dislessia? Si può intervenire rendendo stimolante il processo della lettura

Divertirsi e trattare la dislessia, questi gli obiettivi di “Turbolettura”, applicazione gratuita per smartphone e tablet ideata da One Healt Vision.

Sono numerosi gli studi che evidenziano i benefici nell’allenamento alla lettura. Per questo motivo si è così pensato a un progetto che, seguendo i principi della gamification (cioè l’utilizzo di videogiochi in contesti non ludici) si potesse così rendere più stimolante il processo della lettura.

Con la supervisione del professor Giacomo Stella, psicologo e psicolinguista e dello specialista Vincenzo Ciccarese, psicologo e psicoterapeuta ha così preso forma il progetto “Turbolettura”.

La dislessia, secondo fonti del Miur è un disturbo molto diffuso tra gli studenti: 3,1 per cento nella scuola primaria; 5,9 per cento nella scuola secondaria di primo grado e 5,3 per cento nella scuola secondaria di secondo grado.

Turbolettura, in cosa consiste

Avviato il gioco, ci troviamo immersi in una gara di corsa che vede protagonisti dei cagnolini. Nella parte inferiore dello schermo appare un testo rivelato parola per parola. Il bambino dovrà leggerla a voce alta ottenendo un feedback immediato (in caso di errore verrà chiesto di scrivere la parola).

Ogni parola pronunciata correttamente consentirà di riempire la barra del turbo, un bonus che consentirà al personaggio di correre più velocemente.

I vantaggi

L’utilizzo dell’app consente al bambino di esercitarsi nella lettura in autonomia senza il supporto di un genitore o un caregiver. Il feedback vocale evidenzierà gli eventuali errori.

Nel caso il bambino sia seguito da un terapista, l’applicazione invierà con cadenza settimanale e in modo automatico una e mail. Questa contiene diversi dati: numero di esercitazioni svolte, media di parole lette e numero di errori commessi.

Emanuele Boi

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