Una soluzione per ridurre l’isolamento sociale dei minori fragili

Aiutare in modo coinvolgente bambini e ragazzi a diventare cittadini digitali responsabili. Così Fondazione Mondo Digitale, Google.org, la Polizia di Stato, Altroconsumo e Anteas descrivono la finalità del programma “Viam – Vivi Internet, Al Meglio”.

Non solo cittadinanza digitale e sicurezza online

Pur essendo la cittadinanza digitale responsabile e la sicurezza online tra i pilastri del programma, questo si dedica anche ad altri aspetti, tra cui ridurre l’isolamento sociale dei minori affetti da disturbo dello spettro autistico e di minori fragili con bisogni educativi speciali.

Quest’anno, in particolare, il focus del progetto è rappresentato dal valore della diversità e la sfida dell’inclusione. Per questo c’è stata la collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi e l’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

“Interland4All”

Come ultimamente accade si è ricorsi alla gamification, ovvero l’utilizzo di meccanismi tipici di giochi (in particolare videogiochi) per sviluppare l’interesse degli utenti verso delle attività o servizi.

In questo caso, attraverso la collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi è stato ideato “Interland4All”. Questo, ispirato al videogioco online Interland sviluppato da Google intende supportare i bambini nell’apprendere le lezioni fondamentali della sicurezza nel web.

Si è realizzata, inoltre, una versione fisica e virtuale adattandola così ai bambini con bisogni educativi speciali.

In collaborazione con l’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, invece, sono stati realizzati dei moduli formativi sul benessere digitale e sulla comunicazione gentile.

Emanuele Boi

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