Con la mostra Sensuability, la disabilità si spoglia dai tabù

Nel giorno di San Valentino si è aperto a Roma l’evento che dal 2017 mette a nudo la sensualità dei corpi “imperfetti”.

La mostra giunta alla quinta edizione mira ad abbattere le barriere mentali che accompagnano il binomio sessualità – disabilità esponendo 160 lavori, di cui 20 realizzati dai più famosi illustratori italiani.

L’evento voluto dall’associazione di promozione sociale NessunoTocchiMario (Ntm), nell’ambito del progetto Sensuability, avrà come tema “sessualità, disabilità e musica” e ha visto gli artisti sfidare i pregiudizi che ruotano attorno a corpi considerati dalla società come imperfetti.

Sfida che hanno affrontato con ironia e leggerezza realizzando opere ex-novo o rielaborando quadri, illustrazioni, film e spot  in chiave “sensuability”.

La mostra

«Di solito alla disabilità si lega sempre la sofferenza, l’essere patetici» spiega Armanda Salvucci, ideatrice del progetto. «Sembra che la parola piacere non sia legata alla disabilità. E invece no. Non è assolutamente vero. Di certo c’è una dose di sofferenza. Ma sono cose talmente serie che se ne può soltanto ridere. E la mostra è quello che serve per ridisegnare un nuovo materiale erotico di corpi non perfetti. Per questo vogliamo abituare tutti quanti a vedere corpi diversi. Soprattutto nella sessualità».

«La sessualità infatti» prosegue Armanda Salvucci, «riguarda tutti. Bisogna rendere diffusi tutti i corpi. Perché siamo sicuri che nel momento in cui ci abituiamo a vedere tutti i corpi diversi, poi sessualità e disabilità non faranno più scandalo».

La mostra si potrà visitare fino al 14 marzo a Roma.

Roberta Gatto

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