Servizio Civile, sempre meno giovani aderiscono

71mila posti messi a bando dal Governo per il Servizio Civile, ma solo 105mila le domande pervenute dai giovani. In pratica, un calo del 5.5 per cento rispetto al precedente. La crisi colpisce in particolare le regioni del Centro Nord.

Le criticità

Già negli ultimi anni si è registrato un trend negativo e questo ha portato lo scarto fra posti messi a bando e quelli effettivamente avviati a circa il 15 per cento. A tutto questo, si aggiunge un 5 per cento di persone che abbandonano dopo l’entrata in servizio.

Consapevole delle criticità, il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: «abbiamo cercato di rendere la proposta più attraente articolando il servizio civile anche in ambito digitale e ambientale. Rimane comunque l’esigenza di fare e dare di più».

Al ministero già pensano a un’agenda di rilancio: «vogliamo garantire la continuità nel tempo delle risorse finanziarie oltre alla certificazione dellecompetenze acquisite, la qualificazione del servizio nelle selezioni per l’ingresso lavorativo nella pubblica amministrazione e non solo. Vi è poi» scrivono dal Ministero, «l’adeguamento dei rimborsi rispetto al costo della vita con una tempistica più stretta tra la partecipazione al bando e l’inizio delle attività progettuali, così come una maggiore efficacia nella comunicazione delle opportunità del servizio civile utilizzando linguaggi e canali sempre più coerenti con i soggetti interessati alla proposta».

Cresce l’esigenza di una comunicazione più efficace: troppi giovani non sanno cosa sia il Servizio Civile Universale e solitamente la pubblicità viene fatta solo a ridosso delle scadenze dei bandi.

Un’altra criticità riguarda le tempistiche perché dalla pubblicazione del bando all’avvio del servizio passano troppi mesi durante i quali le situazioni cambiano in fretta e magari si aprono nuove opportunità.

Cosa è il Servizio Civile

Ma cosa è il Servizio Civile? Come si legge sul sito internet del Servizio Civile Universale, «il servizio civile è impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa non armata e non violenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana con azioni per le Comunità e per il territorio». Il Servizio Civile, infatti, nasce nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, quindi obbligatorio in quanto alternativo alla leva.

Con la legge 64 del 2001 viene istituito il Servizio Civile Nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne. Nel 2017, inoltre, il Servizio Civile da Nazionale diventa Universale.

I progetti di Servizio Civile vengono destinati ai giovani tra i 18 e i 28 anni compiuti e hanno una durata tra gli 8 e 12 mesi. Ai volontari in Servizio Civile è riconosciuto un assegno mensile di circa 440 euro (in caso di progetti all’esterno è prevista un’indennità giornaliera aggiuntiva).

Le aree di intervento dei progetti sono diverse e vanno dall’assistenza alla protezione civile, dal patrimonio storico, artistico e culturale a quello ambientale e di riqualificazione urbana senza dimenticare l’educazione e la promozione culturale, paesaggistica e ambientale.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Servizio Civile.

Emanuele Boi

Lascia un commento