21 marzo Giornata mondiale della sindrome di Down: “Con noi, non per noi”

Il 21 marzo si celebra la giornata mondiale della sindrome di Down istituita 12 anni fa dall’Onu e diventata sempre più un’occasione per cambiare il modo di relazionarsi con questa patologia.

“Con noi, non per noi”, è l’approccio suggerito quest’anno dalle Nazioni Unite per superare il vecchio modello caritatevole che vedeva le persone con disabilità come oggetto di pietà e bisognose di supporto da parte dei “normodotati”.

“With us not for us” ovvero “Con noi, non per noi” sta infatti a significare che le persone con sindrome di Down hanno diritto, al pari degli altri disabili e non, di essere trattate in modo equo e di vedere riconosciute la propria dignità e potenzialità.

Un approccio basato sui diritti umani, quindi, che propone la collaborazione per il raggiungimento di una vita appagante (Con noi) e non un semplice sostegno compassionevole (“non per noi”).

Del resto, a ricordarcelo è stato qualche giorno fa l’attore con sindrome di Down James Martin, durante la cerimonia di premiazione degli Oscar. L’attore ha infatti avuto un ruolo nel film “An Irish Goodbye” che ha vinto la prestigiosa statuetta come miglior corto live action.

In tutta Italia, numerose iniziative verranno organizzate dalle sezioni dell’Aidp (Associazione Italiana Persone con sindrome di Down) consultabili nel sito dell’associazione.

Al quartier generale delle Nazioni Unite, inoltre, si terrà una conferenza a cui prenderanno parte speaker di rilievo da tutto il mondo, insieme ai rappresentanti delle associazioni impegnate per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con Sindrome di Dow. Per collegarsi all’evento è possibile cliccare sul link della diretta.

Roberta Gatto

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