Dell’attività di Ierfop ne parla l’Ansa

Anche su Ansa.it (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/04/02/i-racconti-di-unautonomia-conquistata-in-un-docufilm_700af2bf-3412-4f87-9fe7-7879c6cfaeb1.html) si parla del docufilm realizzato da Ierfop per raccontare le attività promosse nell’ambito del progetto “Disabilità, Istruzione, Formazione e Integrazione 2021” a valere sul contributo della legge 379/1993.

Si legge nell’articolo: «davanti a una telecamera (gli allievi dei corsi ndr.) hanno raccontato le loro emozioni e la loro soddisfazione per i traguardi raggiunti grazie a un importante percorso formativo. Gli allievi disabili della vista sono i protagonisti, con le loro testimonianze, di “Superarsi”, il docufilm prodotto dall’Istituto Europeo Ricerca Formazione e Orientamento professionale guidato da Roberto Pili».

Un momento della proiezione del docufilm nella sede Ierfop di Cagliari

L’articolo prosegue elencando i corsi e i laboratori organizzati in tutta Italia nelle sedi Ierfop: arrampicata, pesca sportiva, windsurf, danza, yoga, ceramica, cucina, degustazione di formaggi e vini, make up, orientamento e mobilità.

«Le immagini girate da Marco Gallus ripercorrono le fasi di queste esperienze e mettono in risalto l’entusiasmo, l’emozione e la soddisfazione nello scalare le montagne, lanciare da riva una canna da pesca, solcare le onde su una tavola da surf o percorrere con disinvoltura le strade cittadine con l’ausilio di un bastone bianco».

Alla presentazione del reportage ha presenziato anche Federica Bolasco del Ministero del Lavoro.

L’articolo si conclude con le dichiarazioni del Presidente Ierfop Roberto Pili, il direttore della Formazione Bachisio Zolo e il vice presidente Teodoro Rodin.

Per il presidente Roberto Pili, «i limiti non sono solo fisici, ma soprattutto mentali come anche strutturali, architettonici e spesso sono figli del pregiudizio e risiedono nella nostra testa. Fortunatamente possono essere superati con la forza di volontà e l’impegno, come testimoniano le immagini del documentario, ma occorre sempre più creare città accessibili, inclusive e anche su questo Ierfop sta lavorando»

Bachisio Zolo mette in evidenza come «il risultato di questo lavoro è un’offerta formativa sempre innovativa e originale che rende Ierfop all’avanguardia nel territorio nazionale».
Concetti ribaditi anche dal vice presidente Ierfop Teodoro Rodin: «si tratta di attività mai realizzate prima e del tutto originali. Presto saranno riproposte e arricchite».

Emanuele Boi

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