Feste di Pasqua, tempo di vacanze: il turismo accessibile con incentivi e multe per gli evasori

“La vacanza per le persone con disabilità non è un lusso ma un diritto”. È questo il presupposto da cui ha avuto origine la proposta di legge presentata dal deputato Gianluca Caramanna (FdI).

La proposta di legge presentata da FdI mette al centro non solo le persone con disabilità, ma anche tutti quei cittadini che presentano esigenze speciali, come allergie e intolleranze alimentari. Nella proposta di legge si propone di stanziare un fondo di 20 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche e uno da 25 milioni di euro annui per aiutare, con un contributo pari al 30 per cento della spesa, i turisti con disabilità a servirsi di strutture che garantiscano requisiti di accessibilità maggiori rispetto a quelle già previste per legge.

Le sanzioni

Previste anche multe per chi discrimina i viaggiatori con disabilità dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto un 24enne affetto da invalidità grave venire allontanato dal ristorante perché “infastidiva gli altri clienti con la sua presenza”.

Fatti gravissimi e per questo le sanzioni previste vanno dai 1000 ai 10mila euro per chi non sarà in grado di garantire la completa fruizione e l’autonomia dei clienti con disabilità.

I numeri in Europa

Ben 127 milioni di persone in Europa subiscono limitazioni nell’accesso ai servizi turistici. Il numero, già di per sé impressionante, va perlomeno raddoppiato dato che difficilmente chi viaggia per piacere lo fa da solo, specialmente in presenza di una disabilità. In Italia, i potenziali viaggiatori con disabilità sono 3,1 milioni, senza contare chi presenta esigenze alimentari particolari.

La proposta di legge mira anche alla creazione di depliant e materiale informativo con sezioni obbligate, in modo da avere pacchetti già organizzati come ad esempio l’obbligo di accettare i cani che accompagnano i turisti ipo e non vedenti.

Roberta Gatto

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