Problemi agli occhi e alla retina, ma metà degli over 50 non pensa alla prevenzione

Maculopatie e retinopatie sono fra le patologie oculari più spesso responsabili di cecità. Negli under 65, per esempio, la retinopatia diabetica, connessa alle alterazioni oculari provocate dalla glicemia alta, è una delle cause principali. Un’indagine di TestaLaVista (progetto online per sensibilizzare sulla prevenzione delle retinopatie e maculopatie) rivela come la metà degli over 50 non è mai andato dall’oculista per un controllo negli ultimi due anni: si tratta di una percentuale che sale addirittura al 54 per cento fra i 55-64enni.

Controlli regolari

La modalità più adeguata di prevenzione sono i controlli regolari. I disturbi di retina e macula (la parte centrale della retina) spesso non vengono scoperti se non quando sono così gravi da dare alterazioni della vista impossibili da ignorare. Per questo, gli ultracinquantenni dovrebbero andare regolarmente dall’oculista. Proprio l’età è uno dei fattori di rischio per le patologie retiniche e la probabilità aumenta esponenzialmente se si soffre di diabete.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), fino al 35 per cento di chi ha il diabete ha un danno alla retina. Eppure l’indagine di TestaLaVista dove vengono raccolti dati di oltre 40mila italiani (di cui 17mila over 55) rivela come il 15 per cento di chi non è mai andato dall’oculista negli ultimi due anni è diabetico o non esclude di esserlo.

Test online

Per capire se qualcosa non va, si può almeno eseguire il test di autovalutazione online basato sull’osservazione di alcune immagini che è messo a disposizione sul sito del progetto TestaLaVista, promosso da Comitato Macula, l’Associazione dei pazienti con maculopatia e retinopatia e sostenuto da AbbVie. Sebbene non sostituisca in alcun modo la visita oculistica completa sottoporsi al test non costa nulla, non è invasivo e non è complicato. Bastano pochi minuti per capire se gli occhi potrebbero avere bisogno di controlli più accurati così da essere indirizzati da un operatore del Comitato Macula verso il percorso migliore di diagnosi e cura.

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