I conducenti del Ctm si formano da Ierfop

Obiettivo del seminario era di trasmettere al personale del Ctm (Consorzi Trasporti e Mobilità) di Cagliari le competenze necessarie per gestire la relazione con persone disabili della vista. Nella mattinata di martedì (30 maggio) nella sede Ierfop di via Platone si è così svolto il seminario cui hanno partecipato cinque allievi del personale Ctm con la collaborazione al percorso di quattro allievi disabili della vista protagonisti del corso di Orientamento e Mobilità (di cui due con cane guida). «Il personale del Ctm» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «viene così formato a capire meglio la peculiarità delle necessità logistiche di non vedenti o ipo vedenti quando questi viaggiano sui mezzi pubblici». Il tutto svolto con lezioni frontali, question time e, ultimo, ma non in ordine di importanza, con un percorso “al buio” realizzato facendo viaggiare i cinque “allievi” del Ctm sul pullman che percorreva un tragitto cittadino dove con gli occhi completamente bendati dovevano provare a viaggiare, obliterare il biglietto, scendere e salire dal mezzo con l’aiuto del bastone bianco che hanno così imparato a gestire comprendendo meglio le esigenze e le difficoltà di chi viaggia in condizioni di disabilità fisica.

«Si tratta di un progetto molto importante» sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «perché forma e informa il personale sulle persone con disabilità. È la prima volta che attuiamo questo tipo di progetto» continua Zolo, «ma pensiamo di istruirne un altro dove al personale viaggiante si forniscono le primarie competenze per il soccorso a un disabile quando questi entra in emergenza».

Per la direttrice del Personale del Ctm Marinella Mattana, «il progetto è in linea con le attività di formazione sul tema della disabilità previste nel programma di inserimento dei nostri conducenti. Il cuore del progetto si sviluppa a bordo del pullman dove i partecipanti riscoprono in maniera inedita a viaggiare in un ambiente a loro familiare, ma in maniera inedita».

«Si tratta di un’iniziativa promozionale» spiega il direttore generale del Ctm Bruno Useli, «di una cultura aziendale concretamente inclusiva. Come Ctm ci impegniamo da tempo a investire in infrastrutture, mezzi e tecnologie volti a offrire alla clientela un servizio di trasporto accessibile per tutti».

Il progetto ha visto l’attività di docenza di Corrado Bortolin e Monica Taula, il tutoring di Alessia Cannas, Alice Lisci e Francesca Vargiolu con il monitoraggio di Stefano Rosso, la collaborazione alla progettazione di Antonella Orrù che ha anche coordinato il seminario, aggiunta la direzione del direttore della Formazione Bachisio Zolo.

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