Vai in bici? sembrerai più giovane e vivrai più a lungo

Una scelta ecologica, intelligente e salutare che sta conquistando sempre più italiani.

È la bicicletta, il mezzo di trasporto inventato nel 1819 e diffuso in Italia sin dai primi anni del Novecento. Da qualche tempo sta vivendo una vera e propria rinascita nel Paese. Sempre più italiani infatti stanno tornando a utilizzare la bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma anche come fonte di benefici per la salute. Secondo Alessandro Tursi, presidente della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab), pedalare può contribuire a vivere più a lungo e sembrare più giovani.

A contatto con la natura

Complici il lungo periodo di lock-down e il diffondersi del turismo esperienziale, molti italiani hanno riscoperto il piacere di stare all’aria aperta e di muoversi in mezzo alla natura in bici. Si tratta di una scelta che non solo rispetta l’ambiente, ma offre anche numerosi vantaggi per la salute. Tuttavia, secondo i dati di Ipsos, solo il 10 per cento degli italiani utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro.

Una buona abitudine “green”

Il cicloturismo è però in crescita e può incentivare l’utilizzo della bicicletta anche nelle attività quotidiane. Molte persone hanno riscoperto questo mezzo la domenica e durante le vacanze, quando si ricerca un maggiore stato di benessere psicofisico. Alessandro Tursi sottolinea come questo cambio di prospettiva potrebbe facilmente essere applicato anche alla vita di tutti i giorni, con notevoli vantaggi sia dal punto di vista climatico, urbanistico e per la sostenibilità energetica. «È un mezzo che consente di utilizzare le risorse in modo più intelligente, non inquina e rende le persone energeticamente più sicure» dice il presidente della Federazione italiana ambiente e bicicletta. Inoltre, l’uso della bici consente un miglior utilizzo dello spazio pubblico altrimenti occupato dalle auto in sosta. «I nostri spazi urbani, bellissimi, sono ormai dei grandi parcheggi ad aria aperta» sottolinea Tursi, «e sbaglia chi pensa di sostituire 40 milioni di auto a combustione con 40 milioni di auto elettriche».

Amica della salute

La bicicletta svolge un ruolo importante anche nella lotta alla sedentarietà. L’Italia presenta uno dei maggiori tassi di obesità infantile in Europa. Circa l’80 per cento dei bambini viene trasportato a scuola in macchina anziché a piedi o in bici, come invece avviene invece in altri Paesi europei.

« Non vale più nemmeno la scusa che non siamo l’Olanda, che da noi non è tutta pianura: con la bici dalla pedalata assistita si può fare tutto, anche in territorio collinare» sottolinea ancora Tursi. E allora, secondo il presidente Fiab, le buone abitudini come l’utilizzo della bicicletta si devono imparare fin da piccoli, perché chi si muove in bici «ha un’età biologica di otto anni in meno e un’aspettativa di vita di due anni in più, quindi è anche utile per tamponare l’attuale squilibrio demografico».

Meno incidenti

Nonostante diversi ciclisti abbiano perso la vita sulle strade italiane, secondo Tursi il problema non è da ricercarsi nell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Al contrario, la bici può essere una soluzione per ridurre la mortalità su strada. Le zone con meno ciclisti registrano infatti un numero di incidenti maggiore, a dimostrazione che andare in bici può davvero allungare la vita di tutti.

Roberta Gatto

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